Come organizzare feste all’insegna della cultura aziendale

A prima vista sembra solo una festa: abbigliamento originale, luci al neon e balli un po’ discutibili. Ma guardando meglio, si capisce che c’è molto di più.

“Gli eventi interni non sono solo un extra piacevole”, dice Laura Barbour, Head of Culture and Communications di MOO. “Per noi sono un potente strumento di connessione. Ci aiutano a riconoscere i risultati, rafforzare i nostri valori e definire l’esperienza dei dipendenti, soprattutto in un mondo ibrido.”

La festa d’estate di quest’anno, a tema anni ’80, è stata pensata proprio per questo, e anche per altro. Dalla progettazione fatta insieme al tocco creativo nel design, è diventata un’esperienza collettiva che ha rafforzato la nostra cultura, partendo da dentro.

Continua a leggere per scoprire come l’abbiamo realizzata e prendi spunto dai nostri consigli preferiti per organizzare un evento che lasci il segno sulla cultura della tua azienda.

Fase 1: Fai scegliere al team

“Volevamo creare continuità tra i nostri uffici nel mondo”, racconta Zoë Thompson, Office Manager e principale organizzatrice della festa. Così abbiamo chiesto a tutti di votare il tema. Ovviamente hanno vinto gli anni ’80. 

Da lì in poi, tutto è diventato subito collaborativo. Affidando al team la scelta del tema abbiamo fatto sentire tutti coinvolti fin dall’inizio, evitando che l’evento sembrasse calato dall’alto o troppo costruito.”

Fase 2: Rendi il brand interno divertente e vero

Nella fase successiva, la designer di MOO Abi Harrison ha iniziato a dare vita al tema dell’evento. “La direzione creativa è partita da un richiamo nostalgico: il layout e l’estetica di una vecchia custodia per videocassette VHS”, racconta Abi. “Da lì abbiamo portato il design nel mondo MOO, aggiungendo qualche tocco giocoso: un logo MOO in stile anni ’80 rivisitato, una citazione ironica da Calvin Harris e istruzioni chiare per gli ospiti: ‘Esagera (con i capelli) o resta a casa.’”

Un’idea divertente ma anche strategica. “Progettiamo le nostre esperienze interne con la stessa cura di quelle esterne”, spiega Abi. “La palette interna è più flessibile, quindi possiamo alzare il livello di energia senza mai perdere la nostra identità.”

Fase 3: Crea sinergia tra i reparti

Un evento del genere non nasce dal nulla: è il frutto di uno sforzo collettivo.

“Volevamo che l’esperienza risultasse coerente e unitaria”, dice Zoë. “Dagli inviti alla sfida con le cartoline del photobooth, ogni dettaglio è stato pensato con cura.”

Anche dietro le quinte, tutto è fatto con passione “A tutti piace decorare”, aggiunge Zoë. “Molto meno togliere tutto dopo. Ma è proprio lì che nasce il vero spirito di squadra, no?”

Denise del Servizio Clienti è d’accordo: “MOO già fa molto per favorire la connessione tra i reparti, ma eventi come questo vanno oltre. Permettono alle persone di socializzare, divertirsi insieme e avvicinano davvero tutti.”

Fase 4: Misura l’impatto (non solo l’atmosfera)

È facile pensare a una festa come a una pausa dal “vero” lavoro. Ma le feste dovrebbero far parte della strategia. 

“Eventi come questo aiutano i dipendenti a sentirsi più connessi. Non solo tra di loro, ma anche con la nostra visione più ampia”, spiega Bryony Gilhooly del team People. “Danno forza a un messaggio, che si tratti di una campagna DEI o della nostra strategia annuale.”

E sì, ne misuriamo l’impatto. “Agiamo con uno scopo preciso,” continua Bryony. “Stiamo festeggiando? Collaborando? Educando? Raccogliamo feedback formali e informali per capire se abbiamo centrato l’obiettivo.”

L’obiettivo è far contare ogni momento, che sia un arco di palloncini o un Q&A di squadra.

Fase 5: Coltiva la magia

Quando le luci da discoteca si spengono, prenditi un momento per riflettere su cosa ha reso speciale il tuo evento. Abbiamo chiesto al team MOO cosa gli è piaciuto di più della nostra festa anni ’80.

Per Hannah delle Vendite, il photo booth è stato il momento clou. Le Cartoline pre-stampate con le istruzioni erano un dettaglio semplice ma geniale”, ha detto. “Tutti ridevano, si divertivano con gli accessori e si godevano davvero il momento.” 

Denise del Servizio Clienti è d’accordo. “Il photo booth è stato un vero successo! Ma anche i giochi da tavolo sono stati molto divertenti. Tutti si sono calati nel tema e questo ha reso l’evento ancora più speciale”, ha detto. “Questa festa ha dimostrato quanto si possa fare quando tutti partecipano, anche solo con un outfit o una posa al photo booth.”

Felix del team Prodotto l’ha definita “meno un’attività di team building e più un sogno condiviso, con snack e sintetizzatori.” Ha aggiunto: “Queste feste ci ricordano che prima di tutto siamo esseri umani, belli e un po’ folli, e che la cultura di MOO si rafforza proprio quando ci concediamo di essere un po’ sciocchi insieme.”

Quindi prendi appunti. Raccogli storie. E lascia che quei ricordi aiutino a plasmare ciò che verrà.

La cultura non riguarda solo il modo in cui si lavora ma anche le modalità di collaborazione.

La cultura non si può imporre.  Ma è possibile farla crescere grazie a esperienze autentiche e condivise.

“I dipendenti che si sentono connessi sono più coinvolti”, spiega Bryony. “E gli eventi ci danno l’opportunità di creare questa connessione.” Gli eventi interni sono un modo concreto per modellare la cultura aziendale, soprattutto in ambienti ibridi dove le occasioni spontanee di incontro sono più rare. 

Quindi sì, organizza la festa. Lasciati andare al divertimento. Ma sappi che, se lo fai con attenzione, stai facendo qualcosa di più importante: stai investendo nelle persone, e questa cosa merita sempre di essere evidenziata e valorizzata.

I consigli top di MOO per organizzare una festa:

Se stai pianificando un evento interno, ecco alcune cose che abbiamo imparato dalla festa estiva di MOO, spunti utili per unire il team e trasformare un semplice incontro in un momento che dà forma alla cultura aziendale:

• Fai un sondaggio tra i colleghi per scegliere il tema o il formato.
  
• Coinvolgi i diversi team, affidando a ciascuno una piccola parte della giornata. Rendi tutto ufficiale con un Adesivo e un titolo. (Ad es. “Regina del Vibe” o “Chief Confetti Officer”).
  
• Crea una parete dell’ispirazione condivisa usando Cartoline stampate o stampe in stile moodboard.
  
• Realizza inviti inclusivi in linea con i valori aziendali.
  
• Usa una segnaletica creativa che rispecchi il tema della festa.
  
• Dai il giusto merito a chi lavora dietro le quinte. Un ringraziamento pubblico o un biglietto personale può avere un grande impatto.
  
• Anche l’allestimento e il riordino possono diventare momenti speciali. Musica in sottofondo, qualche snack… e il gioco di squadra è servito.
  
• Sorprendi tutti con un tocco inaspettato: un gioco a sorpresa o un ospite fuori programma.
  
• Stampa una serie di Notecard per il feedback e sistemale in vari punti della location. Punta sulla semplicità: “Cosa ti è piaciuto? Cosa possiamo migliorare la prossima volta?”
  

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