Ampersand: da attività part-time a business redditizio
Carrie Keifer e Morgan Georgie ci spiegano come l’interesse per le carte da regalo e la tipografia le ha portate ad aprire insieme uno studio di design.
Ci sono voluti otto anni di discussioni e attività freelance svolta di sera per convincere Carrie e Morgan a lasciare il loro impiego a tempo pieno e lanciare un’attività in proprio: Ampersand Design Studio.
Le abbiamo incontrate per scoprire come sia stata la transizione da un’attività serale a un business fiorente, e quello che hanno imparato lungo il percorso.
Come vi siete conosciute?
Abbiamo studiato grafica insieme all’università, e pensiamo non sia una coincidenza che ci siamo incontrate per la prima volta da una lezione di tipografia, pur non avendo idea che un giorno avremmo aperto Ampersand insieme.
Dopo la laurea, siamo state assunte entrambe da Hallmark Cards, dove abbiamo lavorato insieme per quasi dieci anni. Dopo circa due anni, pur essendo soddisfatte delle nostre carriere, abbiamo iniziato a parlare di avviare un attività insieme.
Avevamo sempre sognato di metterci in proprio e fare qualcosa di tutto nostro. Dopo tanti sogni e progetti, e tante lunghe serate di lavoro freelance, abbiamo finalmente deciso di fare il grande salto e iniziare a realizzare motivi e illustrazioni per la vita di tutti i giorni.
L’esperienza in Hallmark come ha influenzato il vostro stile nel design?
La maggior parte delle opportunità di lavoro per noi erano in campo pubblicitario, ma in Hallmark creavamo prodotti veri e propri, invece di strumenti di marketing, con l’obiettivo di connettere le persone e creare ricordi. Abbiamo imparato a realizzare il design dei prodotti, a trovare e acquistare materiali e processi nuovi, e a creare intere collezioni in diversi formati.
Passavamo quasi tutto il tempo a realizzare carte da regalo ed è lì che abbiamo imparato l’arte dei motivi ricorrenti. In precedenza, il design dei motivi superficiali ci interessava, ma non sapevamo davvero di che cosa si trattasse. È stato in Hallmark che abbiamo acquisito familiarità con questa branca del design.
Cosa avete imparato quando lavoravate come freelance nel tempo libero?
Quella di metterci in proprio non è stata una scelta facile. Il cambiamento ci spaventava così, invece di lasciare il nostro impiego completamente, abbiamo deciso di provare a gestire un’attività collaterale.
È stato un periodo frenetico. Sapevamo di voler creare illustrazioni e motivi originali, ma non sapevamo come farne un business. Abbiamo sperimentato con vari prodotti, dalle borse agli inviti matrimoniali,
E abbiamo imparato alcune lezioni anche difficili, ma quel periodo ha rappresentato un punto di svolta per noi. Sedevamo una accanto all’altra davanti al computer e creavamo inviti, oltre a fare branding e altri lavori grafici, perfezionando ogni dettaglio, sera dopo sera.
Incontravamo i clienti nelle caffetterie e sentivamo quali erano le loro esigenze, stimavamo i nostri costi (a volte in modo impreciso!) e così imparavamo come si gestisce una piccola attività. Abbiamo deciso di fare il grande salto solo quando una serie di vicende personali ci ha dato la spinta decisiva, e nel 2010 abbiamo lanciato Ampersand Design Studio, e non ce ne siamo pentite.
Perché avete scelto il nome Ampersand?
Visto che siamo in due, la “&” ci è sembrata la lettera perfetta per simbolizzare questa unione e dato che siamo appassionate di tipografia, ci ha fatto piacere scoprire che la “e” commerciale è sempre stata un carattere usato per dare ai font un tocco originale e divertente.
È un simbolo con una valenza positiva, e quando l’abbiamo scoperto non abbiamo più avuto dubbi sul fatto che dovesse essere il nome del nostro business.
A che cosa vi ispirate per i vostri design?
Troviamo ispirazione da qualunque cosa: dal pavimento di un ristorante che ci piace a una combinazione casuale di colori di edifici posti uno accanto all’altro. I viaggi e le nuove esperienze, in campo gastronomico o artistico, sono un’altra importante fonte di creatività.
I nostri lavori sono spesso ricchi di colori forti e vivaci, e per scherzare diciamo che forse non abbiamo ancora superato la fase dei colori dell’arcobaleno di quando eravamo piccole, negli anni ‘80.
Dimostrate grande creatività con i prodotti MOO. Parlateci di questo.
Ci siamo innamorate di MOO quando abbiamo scoperto di poter stampare motivi multipli sul retro dei Biglietti da vista. Per noi designer di motivi, è stata un’illuminazione.
Ogni anno aggiorniamo i nostri biglietti con nuovi motivi e lasciamo che le persone scelgano il motivo che preferiscono. Inoltre, distribuiamo le nostre Cartoline durante le fiere, li alleghiamo agli ordini che mandiamo ai clienti. e usiamo anche gli Adesivi.
Come incide la vostra partnership sul business?
Quello che ci distingue è il gusto comune in fatto di design. Anche se partiamo da ispirazioni e punti di partenza diversi, i lavori migliori nascono da una fusione dei nostri punti di vista.
A volte, elaboriamo entrambe il concetto per un lavoro, e poi una di noi lo completa. Altre volte, invece, una di noi lo inizia e l’altra lo perfeziona. Ma lavoriamo entrambe con pittura, penna e inchiostro, carta e qualsiasi altra cosa ci venga in mano.
Nessuna di noi due è particolarmente tagliata per gli affari, quindi per noi questo aspetto rappresenta un processo di apprendimento continuo. Abbiamo iniziato a gestire diversi aspetti della nostra attività, come le finanze, i social media, la strategia di branding e la programmazione.
Diamo sempre la precedenza alla nostra amicizia. Avendo sentito storie terribili di aziende che falliscono e titolari che non si parlano più, ci siamo promesse di chiudere il business e andarcene prima di mettere a rischio la nostra amicizia.
Vuoi far conoscere i tuoi design esprimendo la tua creatività con MOO? Scegli il tuo prodotto ideale qui.
L’illustratrice freelance Mélanie Johnsson riesce a coniugare la passione per l’ambiente, i font e il design per creare opere d’arte che comunicano un messaggio.
La designer, illustratrice e artista di font Mélanie Johnsson è nata in Francia ma quando ha deciso di trasferirsi a Margate ha trovato nuova ispirazione nell’ambiente circostante. L’abbiamo incontrata per parlare di design eco-compatibile e delle libertà della vita da freelance.
Mélanie ha realizzato con MOO una gamma coloratissima di Cartoline incentrate sul tema della natura, per parlare dei cambiamenti possibili e invitare le persone a riscoprire le meravigliose specie animali da proteggere.
Le cartoline raffigurano delle singole lettere dell’alfabeto nel font Futura (“Lo trovo uno dei caratteri tipografici più forti, chiari e ben disegnati in circolazione”, ci ha detto) decorate con animali selvatici. Ad esempio, un serpente si avvolge attorno alla E, mentre un ghepardo fa capolino da sotto la R.
Le lettere affiancate formano la parola “PRESERVE!” e sul retro di ogni cartolina c’è un consiglio per tutelare l’ambiente.
Ora che Mélanie lavora dal suo studio come freelance, MOO l’ha incontrata per scoprire come adatta il brand ai suoi valori di eco-compatibilità, e come trova il tempo e lo spazio necessari per sfruttare il suo potenziale creativo.
Raccontaci di te e del tuo background
Sono nata e cresciuta in Francia, in una famiglia di designer. Ho studiato comunicazione visiva per tre anni all’istituto Duperré di Parigi, poi ho viaggiato e ho avuto la fortuna di fare dei lavori da freelance.
In seguito, ho deciso di stabilirmi a Londra e cercare un impiego a tempo pieno, ma dopo un anno ho capito di voler rimettermi in proprio. Da poco mi sono trasferita sulla costa, a Margate, dove mi trovo benissimo.
Gestisci la tua attività da casa: hai qualche consiglio per chi pensa di fare lo stesso?
Mi piace lavorare da casa perché ho l’ambiente sotto controllo. Cerco di fare degli orari di lavoro “normali”, anche se sono più efficiente la mattina, quindi tendo a iniziare presto e finire presto.
Faccio quello devo fare e non ho paura di fare una pausa nel pomeriggio, se ne ho voglia. È questo che mi piace del lavoro freelance, la libertà di fare ciò che si vuole e di lavorare quando c’è l’ispirazione.
Ci sono giorni in cui lavoro tantissime ore, mentre altre volte lavoro solo mezza giornata e poi esco a passeggiare sulla spiaggia o vado a fare kite surf. Lo faccio per mantenere l’equilibrio e la mia creatività. Credo sia importante dedicare del tempo e perfezionare la propria arte, ma non a scapito delle esperienze di vita. L’importante è trovare un equilibrio.
Per chi progetta di aprire uno studio in proprio, ho questi 5 consigli:
- Fare in modo che sia spazioso e luminoso
- Mantenere l’ufficio pulito e ordinato per avere spazio per pensare ed essere creativi
- Circondarsi di piante
- Tenere sempre della carta bianca a portata di mano per fare schizzi
- Creare alcune playlist per i diversi stati d’animo
Come mantieni la tua ispirazione?
Le principali fonti di ispirazione per me sono i viaggi, la natura e il cinema. Anche il fatto di vivere sul mare mi ispira molto: mi piace poter uscire di casa, camminare per quattro minuti e arrivare al mare. Mi ritengo molto fortunata.
Hai un’identità creativa molto marcata. Come hai sviluppato il tuo stile?
Credo che il segreto stia nel creare con il cuore e trattare temi che si ritengono importanti. Qualunque cosa accada, io continuo ad ascoltare la voce che ho dentro e non mi lascio influenzare troppo dalle opinioni altrui. Bisogna fare molte cose prima di iniziare a fare quello si ama davvero.
Sono anche abbastanza brava a dire di no ai progetti che non mi convincono, e non amo fare le cose in fretta, perché so che la qualità del lavoro ne risentirebbe. Sto anche migliorando la mia capacità di comunicare al cliente le tempistiche ottimali per creare insieme un lavoro di alta qualità.
Quanto è importante scegliere il font giusto per i tuoi design?
La scelta del font più adatto a un progetto è una delle decisioni più importanti. Ogni carattere ha una propria storia e personalità, e bisogna fare in modo che sia adatto alla storia che si vuole raccontare.
Se devo sceglierne un font, il mio preferito è Futura, creato nel 1927 da Paul Renner in 1927, e ancora oggi utilizzato in molti design. Mi piace il fatto che sia basato su semplici figure geometriche, il che lo rende intramontabile. E poi, anche mio nonno era un designer, e questo era tra i suoi font preferiti.
Ti piace lavorare con persone a cui importa del pianeta. Parlaci di questo.
Di recente, ho deciso di lavorare solo con marchi sostenibili ed eco-compatibili, per armonizzare i miei valori personali con quelli del mio brand e lavorare per persone con la mia stessa passione per la sensibilizzazione. È stato meraviglioso lavorare con gente a cui importa dell’ambiente e a cui non interessa solo fare soldi, senza pensare a un futuro ecologico.
Qual è il tuo progetto preferito finora?
So che non devo dirlo, ma quest’anno il mio progetto preferito è stato quello con MOO. Ho avuto l’opportunità di parlare di conservazione di alcuni animali straordinari che abitano il pianeta, e io adoro i progetti che sono esteticamente belli e comunicano messaggi importanti.
Il tuo feed di Instagram è bellissimo! Che consigli hai su come gestire un feed e coltivare una comunità?
Secondo me, la cosa più importante è postare regolarmente i propri lavori migliori. Qualche modifica è concessa, ma non troppe per non perdere la spontaneità. E poi, divertirsi, e non farlo per i “mi piace”, che non significano nulla.
Amo la mia piccola comunità di Instagram, e ho stretto delle belle amicizie. È un posto straordinario per scambiarsi idee e opinioni con persone che la pensano allo stesso modo. Ho anche trovato dei clienti fantastici tramite i social, perché il mio feed riflette davvero chi sono, quello che faccio e con chi mi piace lavorare.
Che consigli daresti ai designer che vogliono intraprendere una carriera da freelance?
Non sottovalutatevi (siete in gamba), non accettate i progetti che non vi convincono (seguite l’istinto), non lavorate due volte con persone sgarbate (anche se lo scoprirete solo facendo questo errore una volta) e cercate sempre di divertirvi, perché è così che farete i lavori migliori.
Comunicate a tutti il vostro messaggio con le Cartoline
Se i tuoi collaboratori lavorano sodo durante il periodo natalizio, metti in pratica questi consigli per aiutarli a evitare lo stress eccessivo e farli sorridere
Durante le feste, molte aziende iniziano a rallentare le attività in vista di un nuovo inizio nel nuovo anno. Per altre, invece, si tratta del periodo di massimo lavoro, e gli addetti al servizio ai clienti e all’esecuzione degli ordini devono fare gli straordinari per far funzionare tutto regolarmente.
In ogni azienda ci sono alti e bassi di attività, ma quando il personale deve svolgere lavori extra durante le feste, vale la pena fare qualche modifica tenendo conto dello stress extra.
Se riconoscerai il loro impegno e agirai per alleviare lo stress, i tuoi collaboratori saranno più contenti e questo, come è stato dimostrato, può portare a un aumento delle vendite e della produttività in un periodo di cruciale importanza. O, come ha detto Richard Branson di Virgin: “Prendetevi cura dei vostri dipendenti, e loro si prenderanno cura dell’azienda.”
Se hai già deciso come dimostrare la tua gratitudine ai tuoi collaboratori nel 2018, ecco altri 6 modi di prenderti cura di loro durante le feste.
1. Offri delle sorprese dolci
Quando sai che li aspetta una giornata impegnativa, motiva i dipendenti offrendo delle cose buone da mangiare o bere. Ad esempio, puoi offrire una tazza di cioccolato caldo al mattino, una fetta di torta durante l’intervallo e degli stuzzichini salutari come frutta fresca, frutta secca e bastoncini di verdura durante tutta la giornata. In questo modo, anche gli straordinari sembreranno più facili da sopportare e i livelli di energia resteranno alti.
2. Entra nello spirito natalizio
Forse è meglio evitare di far sentire una playlist di brani natalizi a partire da ottobre, ma decorare l’ufficio e lasciare che le persone decorino i loro spazi di lavoro contribuirà a creare un’atmosfera informale e piacevole.
Qualche Grinch che non vuole partecipare ci sarà sempre, quindi coinvolgi tutti distribuendo delle foto dei tuoi collaboratori trasformati in elfi, o con addosso dei maglioni natalizi.
3. Promuovi l’attività fisica
In inverno è più difficile fare movimento, soprattutto se non puoi allontanarti dalla scrivania perché c’è tanto lavoro da fare. Ma è dimostrato che l’attività fisica allevia lo stress, quindi vale la pena incoraggiare il personale a mantenersi attivo. Integra questo principio nella filosofia aziendale e avrai collaboratori più calmi, energici e produttivi.
Puoi offrire delle lezioni durante la pausa pranzo, ad esempio di pilates o yoga, in una sala riunioni libera, specialmente per chi non riesce a fare movimento prima o dopo la giornata di lavoro. Altre opzioni comprendono la sovvenzione dell’abbonamento in palestra, oppure semplicemente incoraggiare tutti a fare una passeggiata durante la pausa pranzo, invece di mangiare alla scrivania.
Se i tuoi collaboratori sono incollati allo schermo del PC, assicurati che facciano delle pause e si allontanino dal riflesso. Informa tutti della regola del 20/6/20 per evitare l’affaticamento agli occhi (guardare per 20 secondi un oggetto alla distanza di 6 metri ogni 20 minuti), e incoraggiali ad allontanarsi dalla scrivania ogni 30 minuti per evitare problemi di salute più gravi.
4. Dedica del tempo a socializzare
Dopo una giornata impegnativa, se puoi portare i tuoi collaboratori a bere qualcosa, è un’occasione perfetta per ringraziarli di persona per il loro impegno. Inoltre, quando si sta insieme per socializzare tutti hanno l’opportunità di parlare di eventuali problemi in un’atmosfera meno formale. Alcuni datori di lavoro temono che questo possa incoraggiare un comportamento poco professionale, ma ci sono studi che dimostrano che uscire a bere qualcosa insieme aiuta i gruppi a creare dei legami.
Inoltre, così dimostrerai di capire che i tuoi collaboratori hanno una loro vita al di fuori del lavoro e favorirai una cultura aziendale con un sano equilibrio tra lavoro e vita privata.
5. Ringrazia personalmente
Puoi esprimere la tua gratitudine in modo premuroso con un biglietto scritto a mano, che ti permette di personalizzare il messaggio per ogni componente dello staff. Una Notecard o un Biglietto d’auguri personalizzato in cui ringrazi per l’impegno dimostrato durante le feste sarà molto apprezzato. Con Printfinity, puoi anche usare immagini diverse a seconda della personalità di ogni collaboratore.
6. Dai un po’ di respiro a tutti
Mentre il tuo business va a tutta velocità per aiutare i clienti a godersi le feste, anche il tuo staff ha i suoi piani. Se consenti ai tuoi collaboratori di prendersi un po’ di tempo extra durante la pausa pranzo fare i loro preparativi, fidandoti che recupereranno in un altro momento, promuoverai sicuramente la felicità nel luogo di lavoro.
Gli studi dimostrano infatti che i lavoratori flessibili sono più felici e produttivi, e anche se puoi dare un po’ di flessibilità solo durante il periodo delle feste, potrebbe dimostrarsi molto proficuo in termini di soddisfazione del personale.
Vuoi dimostrare la tua gratitudine? Scopri i nostri Biglietti d’auguri personalizzabili.
Stai pensando di dare un tocco natalizio al tuo brand o ai tuoi prodotti quest’anno? Prima di metterti al lavoro, leggi i suggerimenti di questi designer.
Il periodo natalizio è il momento ideale per dare libero sfogo alla creatività nei design, sia che si tratti di mettere insieme dei pacchi promozionali per la clientela, inserire dei prodotti natalizi nella tua gamma, o semplicemente infilare un biglietto di ringraziamento negli ordini.
Come si creano design natalizi che richiamino il proprio brand evitando di cadere nei cliché? Ti consigliamo di farti ispirare da questi illustratori e designer di grande talento, naturalmente.
Scopri i suggerimenti di Mélanie, Tim e Sara per creare design natalizi che stupiranno i tuoi clienti.
Mélanie Johnsson
Quest’anno, l’illustratrice e grafica Mélanie ha realizzato una collezione di biglietti a tema natalizio per augurare ai clienti un buon anno nuovo. “Nei creare i miei prodotti natalizi ho cercato di restare il più fedele possibile al mio stile, allegro e spensierato, ma al tempo stesso significativo e natalizio”, ci ha spiegato. Mélanie si è focalizzata soprattutto sulla scelta dei colori. “Ho elaborato cinque gamme cromatiche diverse prima di scegliere il blu oltremare profondo, il verde bosco, il beige chiaro, il color cioccolato e il millennial pink.”
Oltre a dei bellissimi Biglietti d’auguri e alle etichette regalo ricavate dalle MiniCard , Mélanie ha anche realizzato la sua versione tutta personale di un gioco tradizionale: una piccola sorpresa in più da condividere con i clienti più chiacchieroni. “I Flyer quadrati sono della misura perfetta e mi piaceva l’idea di riportare in vita questo gioco cartaceo”, ci ha spiegato. “Ed è anche un omaggio divertente per i clienti.”
Ci siamo sentiti come dei bambini la mattina di Natale quando abbiamo visto i Biglietti da visita Cotton di Mélanie, creati per suscitare ottimismo e motivazione per l’anno nuovo. “L’idea è di distribuire questi biglietti durante le feste natalizie così le persone li terranno nel portafogli durante l’anno successivo e oltre”, ci ha detto Mélanie. “Nel 2019, niente si frapporrà tra voi e i vostri sogni!”
Metti il tuo brand con un tocco natalizio su Flyer, Biglietti d’auguri e MiniCard.
Tim Easley
L’illustratore e designer Tim predilige un approccio personale e ha realizzato una collezione di Cartoline, Etichette regalo, Adesivi e Notecard personalizzabili, che rappresentano il suo stile unico. “Non volevo fare una cosa troppo stereotipata”, ci ha detto Tim, “così mi sono tenuto alla larga dalla combinazione di colori verde-rosso e ho scelto invece delle tinte allegre e vivaci. Secondo me, rappresentano comunque l’essenza del Natale senza essere troppo tradizionali.”
Naturalmente, i prodotti personalizzabili di Tim hanno anche la funzione di far conoscere il suo marchio, oltre a diffondere la gioia del Natale. I suoi biglietti hanno delle frasi da completare in modo da consentire ai clienti di creare messaggi su misura per i diversi destinatari. “Ai clienti volevo mandare un omaggio che li incoraggiasse a mettere in mostra i miei design negli uffici. I miei biglietti personalizzabili, per essere completati, passano di mano in mano negli uffici o negli studi, così tutti vedono i miei lavori.”
Per Tim, la scelta creare design a edizione limitata che incorporano il suo marchio non è determinata dalla volontà di seguire una tendenza ma di aprirsi una sua strada. “Non preoccupatevi di seguire i modelli natalizi tradizionali. Si possono usare gamme cromatiche diverse ed elementi, normalmente non pertinenti. Anzi, per i destinatari è piacevole ricevere qualcosa di un po’ diverso!”
Crea la tua collezione unica con le nostre Notecard, i nostri Adesivi e le MiniCard.
Sara Boccaccini Meadows
Mentre era in spiaggia a fine estate, Sara si è messa a disegnare foglie rosse e verdi, casette dai tetti innevati e figurine con le sciarpe. Infatti, ispirandosi alle passeggiate natalizie fatte nella nativa Inghilterra, ha realizzato per i propri clienti una collezione a edizione limitata di prodotti stampati decorati con motivi natalizi.
Sara ha ripreso alcune illustrazioni contenute nel suo album degli schizzi per creare una serie di immagini e colori a tema natalizio. “Questi design sono nati da stimoli molto diversi tra loro, che vanno dalle feste aziendali alle camminate invernali fatte in campagna”, ci ha spiegato. Nel periodo delle festività si svolgono tante fiere e aprono tanti negozi temporanei, quindi è il momento ideale per Sara per far conoscere il suo lavoro. “Questi eventi sono perfetti per distribuire Biglietti da visita, Cartoline e divertenti Adesivi, che lasciano un’impressione duratura”, ci ha detto Sara.
Per dare coerenza al suo branding, Sara ha realizzato anche degli imballaggi con design natalizi per decorare le spedizioni del suo nuovo libro di illustrazioni, “Botanical Painting.” A questo scopo, ha creato degli Adesivi disegnati a mano da apporre sui pacchi e ha perfino dipinto a mano un messaggio color oro sul retro delle Cartoline che allega al libro per ringraziare gli acquirenti. “Secondo me, i piccoli dettagli sono molto importanti” ci ha spiegato. “I tocchi extra, come le Cartoline e gli Adesivi, aiutano ad elevare la qualità del mio lavoro.”
Condividi i dettagli importanti con le Cartoline, gli Adesivi e i Biglietti da visita.
Il periodo delle feste è sempre molto impegnativo per le aziende, occupate a spedire gli ordini degli articoli da regalo o a organizzare i festeggiamenti di fine anno. Ecco qualche consiglio per affrontare questo momento con stile.
1. Metti in mostra i prodotti stagionali
Se la tua azienda vende articoli da regalo, il periodo natalizio offre un’opportunità fantastica per lanciare dei prodotti a tema natalizio a edizione limitata. Ad esempio, potrebbe trattarsi di una candela profumata alla cannella, una stampa grafica a edizione limitata o una serie di Biglietti d’auguri stampati. C’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Non puoi introdurre nuovi prodotti? Allora rinnova i prodotti esistenti facendo delle nuove foto in stile natalizio o con degli sfondi invernali. A questo proposito, potrebbe esserti utile la nostra guida su come fare fantastiche foto dei prodotti. Oppure puoi fare una cosa ancora più semplice, e dare un tocco natalizio ai pacchi in consegna con degli Adesivi a tema.
2. Promuovi i prodotti natalizi
Anche se non produci articoli prettamente natalizi, elabora una strategia specifica per sfruttare al massimo le opportunità offerte da questo periodo dell’anno. È consigliabile iniziare a pensarci almeno qualche settimana prima. Per sicurezza, potresti indire una riunione a fine ottobre per iniziare a pensarci.
È meglio promuovere presto eventuali sconti o offerte speciali per consentire ai clienti di preparare il budget per l’acquisto dei regali. I social media, come Facebook e Instagram, sono molto utili, specialmente se hai delle nuovo foto dei prodotti da condividere. Puoi anche fare le tue promozioni offline usando dei Flyer o delle Cartoline , entrambi perfetti da inserire nei pacchi diretti ai clienti o da distribuire localmente per informare i clienti delle offerte stagionali o di nuovi prodotti.
Per altre idee stimolanti su come elaborare un’efficace strategia di marketing natalizia, scopi i nostri consigli su come essere competitivo durante il periodo natalizio.
3. Fai scorta in anticipo
Non parliamo dei regali da mettere sotto l’albero, ma si sa che i livelli delle scorte possono risentire dai ritmi di acquisto irregolari durante il periodo delle feste natalizie: in alcuni casi potrebbe esserci un picco nelle vendite degli articoli da regalare oppure un declino, mentre i clienti usano il budget per altri acquisti.
Se non sai bene che cosa aspettarti, e soprattutto se questo è il primo Natale per il tuo business, è meglio avere un po’ troppo che troppo poco, a meno che tu non venda articoli deperibili, ma qui entra in campo il buon senso. Assicurati di avere una buona quantità di prodotti extra in standby per la corsa agli acquisti. Questo significa pianificare in anticipo, specialmente se fai drop shipping e collabori con un fornitore per acquisire e spedire i tuoi prodotti.
4. Pianifica le spedizioni e i resi nel periodo delle feste
I tempi di spedizione e i resi sono temi importanti per chi acquista regali natalizi. Arriveranno in tempo i prodotti? E cosa succede se al destinatario non piace un regalo? È possibile rimandarlo indietro gratuitamente?
È importante specificare l’ultima data utile per le spedizioni natalizie per evitare le consegne effettuate in ritardo. Chiarisci che gli ordini dovranno essere completati entro tale data per evitare lo stress dell’ultima ora, sia per gli acquirenti sia per te. Se di solito offri la spedizione gratuita, potresti proporre una spedizione più rapida a un costo extra.
Per quanto riguarda i resi, potresti modificare la tua politica per un periodo limitato per agevolare i clienti. Ad esempio, potresti prolungare il periodo dei resi per gli articoli acquistati in dicembre per consentire ai clienti di rendere i regali non voluti.
La comunicazione delle informazioni aggiornate sulle spedizioni e i resi è anche un utile strumento di marketing, poiché ricorda ai potenziali acquirenti che possono comprare i regali da te. Perché non spargere la voce con un Flyer a tema natalizio accluso nei pacchi?
5. Solleva il morale del team e aumenta la motivazione a fine anno
Con l’avvicinarsi delle feste, forse tu e il tuo team non siete focalizzati al 100% sul lavoro. È normale, data la quantità di attività extra lavorative, come le visite ai parenti, l’acquisto dei doni e l’organizzazione di deliziose cene. Oltre alle preparazioni a casa, potrebbero esserci anche dei problemi di fine anno al lavoro. Non dimenticare di prenderti cura di te, per restare in ottima forma fino a gennaio.
Inoltre, puoi rendere memorabile la stagione natalizia in modo positivo organizzando una cena di festeggiamento per il tuo team. Approfitta di questa chance per coccolare il tuo personale con una serata in un locale elegante e rendila ancora più speciale con degli inviti accattivanti. Oppure, se lavori da solo/a, fatti un regalo per premiarti dell’impegno profuso nell’attività durante l’anno appena trascorso. Che ne dici di un bellissimo Notebook?
6. Preparati a un felice anno nuovo
Quando termina un anno e ne inizia un altro è il momento ideale per riflettere sui risultati raggiunti e pianificare gli obiettivi del nuovo anno formulando dei propositi aziendali. Noi te ne suggeriamo alcuni nella nostra nuova guida ai propositi per il nuovo anno.
Inviare dei Biglietti d’auguri ai tuoi migliori clienti è un modo efficace di migliorare ulteriormente il rapporto che vi lega e prepararti a continuare una proficua collaborazione anche nel nuovo anno.
Molte aziende scelgono un biglietto d’auguri brandizzato che può essere personalizzato con un messaggio scritto a mano. Potresti incorporare i colori o lo stile illustrativo del tuo marchio, oppure inserire le foto dei tuoi prodotti, in tema natalizio. Qualunque stile tu scelga, fai in modo che il tuo messaggio esprima la tua soddisfazione nel collaborare con loro.
Un altro piccolo consiglio per le feste: i nostri Biglietti da visita quadrati si trasformano in etichette regalo carinissime!
Scopri la storia di una delle cartiere più ecologiche del mondo e di come ha attirato l’attenzione del team responsabile della concezione dei prodotti di MOO.
La missione di MOO è semplice: crediamo nel potere del design di qualità. Il design ci permette di distinguerci: dai vestiti che indossiamo, alla casa in cui abitiamo, ai biglietti da visita che usiamo. Il design racconta chi siamo e quello che riteniamo importante. E noi non trascuriamo alcun dettaglio, dai tocchi e dalle finiture speciali che offriamo sui nostri Biglietti da visita, fino alla bianchezza della carta di cui sono fatti i Notebook.
Questa è la filosofia aziendale a cui ci ispiriamo nel selezionare i nostri fornitori e partner, e Arctic Paper non fa certo eccezione.
In mezzo ai boschi della costa svedese, a qualche chilometro da fiordi incontaminati, si trova il tranquillo paesino di Munkedal. Dall’esterno, questo villaggio di 3.718 residenti può sembrare il luogo ideale per chi vuole passare un weekend lontano dalla vicina città di Gothenburg, ma scavando oltre la superficie si scopre che ha una lunga storia ed è sede di una delle cartiere più storiche di Arctic Paper: Munkedals, che produce la gamma di carte Munken.
La sua storia, il suo ricco retaggio e le notevoli caratteristiche ecologiche hanno attirato l’attenzione del team che progetta i prodotti MOO mentre creava la linea di Notebook. Siamo stati a Munkedal per farci raccontare la storia che sta dietro questa carta di qualità.
Una storia ecocompatibile
La cartiera Munkedals, fondata nel 1871, è situata sul fiume Orekil, dove una volta pescavano i monaci svedesi, da cui il nome “Munken”. La posizione era ideale per una fabbrica di carta in quanto lì vicino c’erano foreste naturali da cui ricavare la pasta di legno e fiumi la cui acqua poteva essere usata per fissare la carta.
Dopo decenni in cui si utilizzavano gli alberi e l’acqua dei fiumi nel processo di produzione, c’è stato un forte cambiamento nell’ambiente che circonda Munkedal, soprattutto nei fiordi lì vicini. Questo ha provocato una reazione rapida da parte delle cartiere, che si sono focalizzate sulla sostenibilità produttiva e sull’attenzione per l’ambiente.
Oggi, la fabbrica di carta Munkedals è considerata una delle più ecocompatibili al mondo. Il team che si occupa della qualità ecologica, capeggiato da Jonas Dahlqvist, ha attuato dei procedimenti di depurazione dell’acqua di scarico della cartiera che la rendono potabile quando torna nel fiume Orekil. “Il concetto è che noi prendiamo in prestito le risorse locali”, ha detto Dahlqvist a MOO, “e dopo averle utilizzate, le restituiamo come le abbiamo trovate.”
La linea di carte Munken Design
Le carte fini e non patinate della linea Munken Design sono piacevoli al tatto e ideali per il design, e sono utilizzate da chi disegna, scrive o fa schizzi. Dalla linea Munken Premium, senza legno, alla linea Munken Kristall, le carte che escono dalla fabbrica Munkedals sono fatte per durare a lungo.
Il processo produttivo della gamma Munken inizia con l’acqua del fiume Orekil, utilizzata per legare insieme la pasta di legno. Una volta mescolata con il gesso, che contribuisce al colore molto bianco della carta, la pasta di legno diventa malleabile. Viene poi sottoposta a un lungo processo di compressione, riscaldamento e appiattimento. Poi viene avvolta attorno a dei grandi cilindri per l’asciugatura. Alla fine di questo processo, la carta viene tagliata e confezionata per essere spedita dal distributore, G.F. Smith.
Ma non tutte le carte sono prodotte nello stesso modo. “Nella produzione della carta intervengono oltre 80 variabili e parametri”, ci ha spiegato Conny Olsson, direttore tecnico di Munkedal. “Opacità, spessore, bianchezza e ruvidità: questi sono i fattori chiave che contribuiscono alla qualità della carta.” In breve, la produzione della carta è una scienza, oltre che un’arte.
MOO e Munken: fatti l’uno per l’altro, e per i Notebook
Dopo aver passato in rassegna vari campioni di carta alla ricerca del materiale perfetto per i Notebook, il team dei prodotti di MOO ha apprezzato soprattutto il fatto che la carta Munken Kristall sia resistente e non sbiadisca. “All’inizio, abbiamo visto 50 tipi di carta, selezionandone una decina”, ci ha detto Felix Ackermann, Responsabile del design dei prodotti di MOO. “Abbiamo effettuato dei test approfonditi sulla percezione al tatto della superficie, sul suo spessore e sulla performance quando ci si scrive e disegna sopra con penne e inchiostri.”
Abbiamo chiesto a Felix quali sono gli aspetti della carta Munken Kristall che preferisce. Ecco la sua risposta, entusiasta e non proprio concisa. (Dopo tutto, lui si occupa dei prodotti, quindi è giustificato.) “L’aspetto di Munken Kristall che abbiamo apprezzato di più era l’equilibrio perfetto tra consistenza e levigatezza, che la rende resistente per gli schizzi veloci”, ci ha spiegato Felix. “Ci ha anche colpito il fatto che la carta da 100 gr/m2 non facesse sbiadire l’inchiostro e restasse bianchissima.”
L’opacità è la caratteristica più importante della carta per chi riempie i quaderni di appunti, schizzi e liste, e il fatto che la bianchezza non diminuisca a seconda della penna che si usa.
“Inoltre, la carta Munken aveva importati caratteristiche di eco compatibilità”, ci ha detto Felix. “Ci ha fatto molto piacere vedere quanto la cartiera Munkedals sia attenta alla cura dell’ambiente, sia nello stabilimento che nell’area circostante.”
Qual è il segreto della qualità inimitabile della carta Munken? In parte, è l’esperienza collettiva dei dipendenti della cartiera. Goren Lindvist, CEO di Arctic Paper Munkedals, lavora lì da 14 anni e viene ancora visto come “quello nuovo.” In effetti, molti lavoratori incontrati da MOO sono dipendenti di seconda o anche terza generazione, che lavorano in questa cartiera da decenni. E’ apparso chiaro che i dipendenti sono fieri di lavorare in un’azienda che tiene al bellissimo ambiente che la circonda quanto alla qualità della carta che produce.
Vuoi provare la qualità eccellente della carta Munken? Prova uno dei nostri Notebook.