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I nuovi collaboratori possono ridefinire il tuo business?

Make it simpler quote in workspace

Vuoi dare più valore al tuo business? Puoi imparare molto dai nuovi collaboratori. Scopri come puoi sfruttare da subito i nuovi punti di vista che possono aiutarti a ridefinire e migliorare le tue metodologie di lavoro.

Che tu ci creda o no, le persone appena assunte in azienda possono rivelarsi molto utili. Infatti, dato che vedono le cose per la prima volta, possono dirti quali aspetti della tua attività funzionano bene e segnalare gli aspetti che sono troppo complicati o poco chiari.

Sfrutta al massimo il processo di assunzione inserendo delle sessioni di feedback durante il periodo di inserimento in azienda. Ecco come fare:

Nuove idee già dal primo giorno

Fare un’ottima prima impressione è importante, specialmente quando il team si arricchisce di nuove persone. Subito dopo il completamento del periodo di inserimento in azienda, chiedi ai neoassunti che cosa pensano del tuo brand.

Dato che non hanno partecipato alle conversazioni alla macchinetta del caffè né seguito gli scambi di messaggi su Slack, possono darti il prezioso punto di vista di un osservatore esterno. Praticamente è come avere in azienda un team addetto alle ricerche di mercato. Inoltre, è anche un modo per coinvolgere da subito i nuovi membri del team nei processi decisionali.

Ask new hires for insights about your company

Inizia a fare domande

Prima dell’inserimento in azienda, poni ai neoassunti una domanda cruciale: “Sulla base della tua esperienza finora, quali pensi siano i valori del nostro brand?”

Ti avvisiamo che le loro risposte potrebbero sorprenderti perché la loro percezione dell’azienda potrebbe essere completamente diversa dagli aggettivi elencati nella pagina “Chi siamo” del sito.

Sabrina Son di Tinypulse suggerisce alcune domande da fare durante il periodo di inserimento aziendale: “Che cosa ti ha colpito di più del tuo nuovo lavoro?”, “Quali sono gli aspetti di questo lavoro che ti entusiasmano?”, “Che cosa ti crea nervosismo?” Queste informazioni ti aiuteranno a rendere il più agevoli possibile le prime settimane in azienda per i neoassunti.

Migliorare le procedure

I neoassunti arrivano con svariati background professionali: sfruttali! Trai vantaggio dalle loro competenze chiedendo quali erano gli aspetti migliori, e quelli peggiori, del loro ultimo lavoro. Scoprirai tante cose interessanti, da sistemi di fatturazione gestiti in modo pessimo a iniziative meravigliose, come la giornata del “porta il tuo cane in ufficio”. Impara dagli errori del loro ultimo datore di lavoro e cerca di non farli anche tu.

Infine, chiedi loro come pensano stia andando il periodo di inserimento in azienda. C’è qualcosa di poco chiaro? Preferirebbero una tempistica diversa? Anche se non puoi aiutare questo gruppo di neoassunti, il loro riscontro ti aiuterà la prossima volta che arriveranno dei nuovi membri del team.

Ask new hires for feedback

Non smettere di fare domande

Le prime impressioni possono insegnarti molto ma la trentesima impressione come sarà? Parla di nuovo con i neoassunti dopo il primo mese di lavoro per capire se abbiano incontrato qualche difficoltà. Utilizza le risposte come materiale di ricerca per operare dei miglioramenti e utilizza i suggerimenti per il personale in futuro.

Come afferma Tristan Claridge in Social Capital Research: “Vogliamo assumere persone dotate del capitale umano giusto per svolgere il loro lavoro e, se possibile, contribuire in modo costruttivo al raggiungimento degli obiettivi aziendali… ma una volta entrati nella nostra organizzazione continueranno a eccellere?”

Se la vostra organizzazione non mantiene una cultura di positività e apertura, anche la persona più brillante può avere qualche difficoltà a prosperare. Nota come lavoravano all’inizio i nuovi collaboratori e fai il confronto con il loro comportamento dopo il primo mese di impiego nella tua azienda. Com’è cambiato il loro atteggiamento? Che impatto ha avuto su di loro la cultura aziendale?

Anche se notare queste piccole differenze può essere impegnativo, quest’analisi fornirà dei punti di vista preziosi sulla cultura della tua azienda.

Accogli i neoassunti con stile con Biglietti da visita, Carta intestata e Adesivi con il brand aziendale.

Per far conoscere la propria attività serve una strategia di branding efficace. Non siete sicuri da dove iniziare? Fatevi ispirare da questi 3 imprenditori.

Per ottenere un brand coerente non basta uniformare i font. Bisogna creare uno stile visivo originale e utilizzare il marchio su ogni comunicazione che si intrattiene con il cliente. Per approfondire questo argomento, abbiamo parlato con alcuni nostri clienti che hanno rafforzato il loro brand, perché, se volete par capire che fate sul serio, è importante apporre il vostro marchio su Adesivi, Cartoline e Flyer.

 

Andrina Manon

Andrina Menon

Andrina, illustratrice e designer freelance di Sidney, in Australia, gestisce un negozio online che vende acquerelli coloratissimi, illustrazioni personalizzate, biglietti di auguri e tanto altro. Inoltre, mette a disposizione le sue abilità creative collaborando con riviste e creando confezioni, brand, stampe per tessuti e oggetti di carta.

  • Andrina Menon postcard
  • Mosaic of Andrina Menon postcards
  • Andrina Menon illustration
  • Andrina Menon art
  • Andrina Menon watercolor

Per le sue illustrazioni Andrina trae ispirazione da tante cose: dai vicini un po’ eccentrici agli animali domestici che incontra. Il marchio che ha scelto per la sua attività è un mix di semplici caratteri a pennello e tanti motivi coloratissimi. “Il mio logo è un piccolo autoritratto abbinato a una scrittura a mano, mentre i materiali collaterali, come Biglietti da visita, Adesivi e Cartoline, sono un mini portfolio dei miei lavori”, ci ha spiegato Andrina. “Ogni pezzo ha una stampa o un’illustrazione diversa!”

  • Andrina Menon postcards
  • Andrina Menon packaging with postcard and sticker
  • Andrina Menon stickers

Andrina usa i suoi Biglietti da visita per mettere in mostra la varietà del suo lavoro. “Mi piacciono moltissimo perché il cartoncino è molto spesso e la qualità di stampa è eccellente”, ci ha detto. “Alle persone fa molto piacere poter scegliere tra una gamma di biglietti diversi. E a me sembra di fare un piccolo regalo ai miei clienti!”

Crea un mini portfolio con Biglietti da visita, Adesivi e Cartoline

 

Fiorelisa Varenna

Fiorelisa

Fiorelisa Varenna ha creato l’online store asile F nel 2015, con sua madre. All’inizio, volevano semplicemente far spazio negli armadi, ma man mano che la loro attività ha acquistato popolarità, hanno deciso di produrre una linea di oggetti da regalo fatti a mano.  Oggi, madre e figlia gestiscono anche un punto vendita fisico a Varenna, che si chiama Fiorelisa e vende soprammobili e oggetti da regalo, con un forte accento sul tema felino.

  • Asilef illustrated postcards
  • Asilef cards

Fiorelisa, insieme al suo designer, ha messo a punto una serie di prodotti di stampa che promuovono il suo brand: Biglietti da Visita Mini da usare come etichette per i regali, Adesivi per chiudere i pacchetti con un tocco di stile, e Cartoline per ringraziare i clienti. “Mi piace molto l’opzione di MOO Printfinity perché mi consente di stampare un’immagine diversa su ogni Cartolina”, ci ha detto Fiorelisa. “Utilizzo le cartoline per esporre le foto dei miei prodotti.”

  • MOO box on Asilef postcards
  • Packaging and accessories
  • Asilef business card and stickers on packaging
  • Asilef stickers

I Biglietti da visita opachi di Fiorelisa si abbinano perfettamente al brand degli altri prodotti di stampa e quindi costituiscono piccoli omaggi memorabili. “Quando offro un Biglietto da visita alle persone, lascio chescelgano quello che preferiscono, e questo li fa sempre sorridere!”

Inoltre, ci ha detto, grazie alla finitura dei biglietti, è facile completarli con un messaggio personalizzato scritto a mano. “Posso aggiungere un ringraziamento speciale, e dato che il cartoncino è di alta qualità, il messaggio scritto a mano risulta molto bello.”

Promuovete la vostra attività Biglietti da Visita Mini, Adesivi e Cartoline

 

Wild Stories

Wild Stories

Wild Stories crea cabine fotografiche progettate dai clienti per migliorare l’estetica degli eventi e offrire ai partecipanti un ricordo della serata. (Qualunque cosa sia successa.) L’idea si deve a Marie e Sebastien, una coppia di fotografi francesi amanti dell’avventura. Ed è stato proprio il desiderio di avventura che li ha spinti a trasformare una roulotte in una cabina fotografica mobile con la quale hanno iniziato a catturare immagini memorabili durante i loro viaggi.

  • Wild Stories photography art
  • Wild Stories photo booth in the countryside
  • Wild Stories campaign photography
  • Wild Stories photobooth

Sono tre le parole chiave per descrivere la mission di Wild Stories mission: qualità, divertimento e bellezza. “Come fotografi professionisti, ci teniamo alla qualità delle nostre foto e della nostra comunicazione”, ci ha detto Marie. Wild Stories utilizza Printfinity per creare Biglietti da visita che fanno risaltare i loro prodotti: immagini dell’oceano francese, delle foreste e del deserto. “Secondo noi, la bellezza di questi biglietti dipende dal mix di qualità e divertimento”, ci ha spiegato Marie.

  • Wild Stories photographer business cards
  • Wild Stories photo business cards
  • Wild Stories cards
  • Wild Stories business card with photo

Wild Stories utilizza anche i Flyer per promuovere gli eventi. “Servono a mostrare le immagini, attirano l’attenzione e sono resistenti”, ha spiegato Marie. “Ai meeting distribuiamo i Biglietti da visita Super. Li troviamo molto raffinati”, ci ha detto ridendo. Un cliente ne ha presi alcuni per decorare una parete. “MOO non ci delude mai”, ha detto Marie. “La qualità è sempre elevata e il servizio clienti è ottimo. Ma la cosa più importante è che i nostri clienti sono soddisfattissimi dei risultati.”

Comunicare con i clienti utilizzando i Flyer

 

cHai sentito la novità? Le Cartoline e i Flyer MOO ora sono disponibili in nuovi formati e cartoncini. Ecco alcuni modi originali di utilizzarli.

1. Menù che fanno venire l’acquolina

Se è vero che prima di tutto una pietanza si mangia con gli occhi, vale la pena avere dei menù che siano deliziosi quanto il cibo che servi. E poi i clienti prestano molta attenzione ai menù, quindi approfittane per fare un’ottima impressione con materiali di qualità e un design professionale. In questo modo dimostrerai che la tua è un’attività affidabile, mentre le descrizioni dei piatti elaborate con cura metteranno in luce la passione e l’attenzione che dedichi ai piatti, oltre alla loro bontà. Sarah Hyndman, fondatrice dello studio tipografico Type Tasting, a proposito di questo argomento in un’intervista che ci ha rilasciato ha detto: “Se un menù o una ricetta sono scritti in serif, si ha la percezione che lo chef sia più abile, e si suppone che la ricetta sia migliore.” Vuoi scoprire di più sull’importanza dei font? Leggi l’articolo completo.

I nostri Flyer sono la base perfetta per realizzare menù memorabili per caffetterie, ristoranti o takeaway. Inoltre, cosa molto importante, sono disponibili su cartoncini di alta qualità, abbastanza resistenti da sopportare piccole quantità di liquidi versati e l’usura generale, per cui dureranno più a lungo. Il nostro cartoncino Essential per i Flyer pesa 160 gr/m2 ed è più spesso del 20% rispetto ai flyer normali.

2. Dai il benvenuto a chi ha appena acquistato casa

Chi lavora nel campo delle vendite immobiliari sa che bisogna far sentire le persone a casa propria. Se sei il tipo di agente immobiliare che dà molta importanza ai dettagli, ecco un’idea per te: trasforma il tuo caldo benvenuto in un ricordo memorabile usando una Cartolina o due per dare il benvenuto ai nuovi proprietari. Lasciala sul tavolo vicino a un mazzo di fiori freschi, per offrire ai tuoi clienti un delizioso ricordo del loro arrivo.

Inoltre, così sarà più facile per loro raccomandarti ad altre persone. Avendo il tuo biglietto in mano, infatti, per i tuoi clienti sarà semplice passarlo agli invitati alla festa di inaugurazione della nuova casa, mentre parlano di com’è andato l’acquisto.

Leggi i nostri consigli su come renderti indispensabile ai clienti della tua agenzia immobiliare.

3. Carte fedeltà da tenere sempre con sé

I clienti che ritornano sono i più preziosi per la tua attività, ecco perché quasi tutte le caffetterie e i bar hanno le carte fedeltà da timbrare. Ma queste carte non vanno bene solo per chi ama un buon caffè al mattino e possono essere utilizzate in tanti ambiti diversi.  Ad esempio, perché non invitare i clienti a raccogliere nove timbri per ricevere il decimo articolo gratis? Oppure potresti fare uno sconto al decimo servizio che offri, sia che tu gestisca un salone di bellezza, un negozio di fiori o un’officina meccanica.

Una buona carta fedeltà dev’essere abbastanza robusta da resistere all’usura e deve riportare il tuo marchio in maniera chiara e accattivante. L’ideale è che svolga un doppio compito, ricordando anche ai clienti la qualità dei tuoi prodotti e servizi, tramite le immagini e il testo. I Biglietti da visita sono perfetti per questo utilizzo, ma se ti serve un po’ più di spazio per il tuo design e messaggio (e per fare in modo che siano più difficile da perdere) prova una delle nostre nuove Cartoline quadrate.

Puoi scegliere tra le Cartoline Classic o Super , oppure, se vuoi il meglio, la versione Luxe, lasciando un lato non patinato per apporvi i timbri (ed evitare le sbavature). Questi cartoncini hanno un peso che va dai 330 ai 600 gr/m2, quindi sono abbastanza forti da sopportare una soggiorno prolungato nelle tasche dei clienti.

4. Listini con bella presenza

Come nel caso dei menù dei ristoranti, anche i listini sono strumenti di marketing fondamentali per la tua attività dato che i clienti li consultano con attenzione, quindi tanto vale curarli nei dettagli. L’aspetto e il materiale sono importanti, specialmente se il tuo business offre servizi estetici, come un salone di bellezza, una nail spa o un parrucchiere con servizi express.

Fai un’ottima prima impressione accogliendo i clienti con un listino stampato sui Flyer, realizzati con cartoncino di alta qualità da 160 gr/m2, più spesso del 20% rispetto ai volantini normali, quindi per nulla leggeri. E mentre i clienti scelgono tra le varie opzioni, noteranno la qualità e la cura profusa nella progettazione del listino.

Prova a usare la consistenza e i colori per creare un listino che sia anche un souvenir, così il cliente si ricorderà di te quando gli serviranno di nuovo i tuoi servizi. I Flyer MOO sono disponibili anche con una splendida finitura metallica  Perlacea, che fa risaltare ancora di più i colori.

5. Portafogli da tasca per le opportunità di marketing impreviste

Designer, architetti, illustratori e artisti sanno bene quanto sia cruciale per il marketing un portafoglio fatto bene e tu probabilmente hai già un portafoglio digitale su Behance o Carbonmade. Ma non ti piacerebbe poter tenere un portafoglio cartaceo in tasca per mettere in mostra il tuo talento ovunque e in qualunque momento? Dopo tutto, non si sa mai potresti incontrare un fantastico nuovo potenziale cliente.

Printfinity ti consente di stampare fino a 50 design diversi in un’unica confezione di Flyer o Cartoline, senza costi aggiuntivi. È un modo utile di stampare i tuoi lavori migliori sulle nostre Cartoline di ottima qualità che fanno una splendida figura senza costare una fortuna.

Preferisci regalare prodotti MOO di dimensioni più ridotte? Scopri la nostra gamma di Biglietti da visita e Adesivi

Da quello slogan all’iconico design della lattina, scoprite come l’identità del brand ha contribuito al successo stellare di Red Bull.

MOO ha incontrato il team che si occupa del marchio Red Bull per parlare dell’importanza del branding e di come il segreto del design stia nei dettagli, compresi i Notebook personalizzati che vengono dati dall’azienda ai neo assunti.

Branding memorabile

L’esperto di strategia di marketing austriaco Dietrich Mateschitz ha scelto il primo aprile 1987 per il lancio della sua rivoluzionaria bevanda energetica. Ma ha affrontato il branding con la massima serietà.

Se chiedete a chiunque per strada che cosa mette Red Bull, sarà difficile che qualcuno non risponda: “Le aaali!” E quasi tutti riconoscono l’iconica tavolozza del marchio in blu e argento, con il logo rosso e giallo.

“Una forte identità di brand è una delle parti più importanti del nostro business”, ha spiegato a MOO il team del brand di Red Bull. “La nostra azienda ha creato le bevande energetiche. Abbiamo dato inizio a un mercato che prima non esisteva e dovevamo far conoscere i nostri prodotti.”

L’obiettivo del marchio era creare una connessione nella mente del consumatore tra il bisogno di energia e il modo in cui Red Bull può soddisfare questo bisogno.

“Red Bull era una filosofia e incarnava uno specifico comportamento, connesso all’idea di “mettere le ali” ai clienti. Questo slogan è rimasto una costante di questo brand.”

Oggi, Red Bull è venduto in 171 paesi del mondo e, grazie a quelle ali, volano via dagli scaffali 70 miliardi di lattine.

Redbull blue hardcover notebook

Energia mentale

La strategia costante di Red Bull si fonda su una presenza online ininterrotta unita a scelte di branding e design molto forti. L’azienda organizza anche eventi sportivi, tra cui la Red Bull Cliff Diving World Series e la Red Bull Air Race, e possiede due squadre di Formula Uno.

Il suo canale di YouTube offre ai 6,9 milioni di iscritti migliaia di filmati ad alto tasso adrenalinico, tra cui la caduta libera di 39 km dalla stratosfera effettuata da Felix Baumgartner e sponsorizzata da Red Bull, che finora ha raccolto 43 milioni di visualizzazioni.

E che siano apposti su un’auto di Formula Uno, su un pallone all’elio nella stratosfera o su una lattina di alluminio, la tavolozza dei colori e il logo di Red Bull, rimasti invariati per oltre 30 anni, sono immediatamente riconoscibili.

Red Bull Custom Notebooks

Design coerente

Red Bull sa che è importante adottare in ogni comparto aziendale questo approccio unico alla realizzazione di un brand efficace. Ad esempio, recentemente MOO ha collaborato con il team per la progettazione di Notebook personalizzati con copertina rigida rivestita di tessuto abbinati al brand.

“Tutti i neo assunti passano quattro giorni nella nostra sede centrale per un’esperienza di inserimento aziendale durante la quale imparano a conoscere il marchio”, ci ha spiegato il team del brand di Red Bull. “Per queste sessioni ci serviva un Notebook perfettamente abbinato alla nostra strategia di branding.”

“Prima usavamo dei normali quaderni, quindi cercavamo una soluzione dal look minimalista ma di qualità, il che corrisponde perfettamente all’offerta di MOO.”

Questi Notebook personalizzati sono caratterizzati dai colori di Red Bull, con inserti gialli, una sezione di pagine gialle al centro e un nastrino segnalibro rosso.

Il logo di Red Bull è impresso sulla copertina (“Non ci piace che il logo sia troppo in primo piano o troppo vistoso”) e, naturalmente, non manca la promessa del marchio (“Ti mette le aaali”) sul dorso del Notebook.

Red Bull Gives You Wiiings

Collaborazione e design

I Notebook sono il frutto di uno sforzo collaborativo che ha ricercato un equilibrio tra utilità, branding e stile, ferma restando la continuità con il resto della cancelleria con marchio di Red Bull, tra cui i Biglietti da visita.

“Abbiamo seguito un processo creativo molto pratico. Ci è stato chiesto di fare uno schizzo di quello che per noi era il perfetto quaderno con il marchio aziendale. Poi, insieme ai designer tecnici di MOO, abbiamo raggiunto delle decisioni di branding soddisfacenti per tutti. Utilizzando alcune opzioni di personalizzazione siamo riusciti a elaborare le nostre idee e a realizzare un prodotto minimalista e molto bello.”

Il Notebook si abbina perfettamente agli altri materiali con il brand Red Bull, e ai dipendenti piace tantissimo: “Lo vogliono tutti. Mi tocca tenerne alcuni nascosti nel mio ufficio!”

Raccontate la storia del vostro marchio con i Servizi Aziendali MOO

Da oltre un decennio, noi di MOO aiutiamo le persone a lasciare il segno nel mondo con prodotti di stampa di qualità eccezionale. E man mano che la nostra clientela è cresciuta, anche la gamma dei servizi che offriamo si è allargata. Ecco perché oggi offriamo alle aziende più grandi (con almeno 10 dipendenti) i Servizi Aziendali MOO, con tanti vantaggi extra per i clienti. Infatti, i Servizi Aziendali MOO offrono un mix di gestione degli account dedicata, una piattaforma per gli ordini online di facile utilizzo e servizi di design professionali. Si tratta di un pacchetto completo che dà alle aziende maggior controllo sul brand e maggiore coerenza. E allo stesso tempo, fa risparmiare loro tempo, soldi e stress.

Volete far notare il vostro brand? Completate il modulo e un cordiale Account Manager vi contatterà per parlare dei Notebook che vi servono.

 

Sei il capo di te stesso, evviva! Ora tocca a te mantenere alto il coinvolgimento, la produttività e l’amore per il tuo lavoro. Ecco alcune idee per tenere vivo l’entusiasmo.

1. Segui un piano

Decidi quali sono gli obiettivi da raggiungere, nel breve e nel lungo termine, e segui un piano per riuscirci.

Ovviamente, questo non significa che tu debba gestire il tuo tempo nei minimi dettagli, ma programmare in anticipo ti consente di sapere che cosa farai e quando, evitando di assumere un carico eccessivo di lavoro.

Sia che si tratti di un business plan dettagliato o di una lista giornaliera di cose da fare, avere un piano aiuta a restare concentrati. Inoltre, c’è la soddisfazione di spuntare le voci dalla lista man mano che si completano.

È più facile programmare in anticipo se ci si abitua a registrare i tempi e se poi si paragona regolarmente il piano ai risultati effettivamente raggiunti nel tempo prefissato, usandolo per modificare, se necessario, le stime future.

2. Suddividere gli obiettivi

Il lavoro è come il cibo. Alcune cose sono così appetibili che viene voglia di affondarci subito i denti, mentre per altre serve un po’ più di tempo e alcune sono semplicemente poco appetibili. Qual è la soluzione? Suddividi i compiti più impegnativi in piccoli “bocconi”, più facili da affrontare.

Lifehacker consiglia di scrivere le azioni da eseguire per portare a termine un compito complesso e affrontarle una per volta. Più è difficile il compito, più piccole devono essere le parti in cui si suddivide. In questo modo si supera l’ostacolo di iniziare un lavoro, trasformandolo da un’idea poco piacevole a una realtà gestibile.

3. Concediti dei premi

Il fatto che tu gestisca la tua attività è da ammirare e motivo sufficiente perché tu ti conceda qualche piccola ricompensa. E poi, i premi hanno una forte valenza motivazionale perché potenziano i tuoi stimoli intrinseci, stabilendo un legame diretto tra impegno e riconoscimenti.

Cerca di premiarti a seconda del grado di impegno, piuttosto che dei risultati raggiunti. Se hai completato un compito semplice ma poco appetibile, potresti esserti impegnato più che per fare una cosa complessa ma affascinante. Datti una pacca sulla spalla.

4. Lavora in tempo reale, senza inseguire le lancette dell’orologio

Il tempo scandito dall’orologio si misura in modo meccanico, in minuti e secondi, mentre il tempo reale è soggettivo e molto personale. Quando sei al massimo della concentrazione e del coinvolgimento, il tempo vola, e sembra non passare mai quando fai qualcosa che non trovi stimolante. Così, pur avendo a disposizione 24 ore al giorno, non puoi garantire di poter dedicare esattamente un’ora a questo o quel compito con identici risultati: non sei un orologio! Alcuni momenti sono semplicemente più produttivi di altri.

Entrepreneur.com consiglia di mirare a dedicare il 50% del proprio tempo a fare cose che aiutano il business, lasciando abbastanza tempo per le inevitabili interruzioni e distrazioni.

5. Visualizza i risultati

Può essere utile visualizzare i benefici derivanti dal raggiungimento degli obiettivi di business. Potrebbe trattarsi di una vacanza da sogno, di migliorie in casa o perfino di un magnifico capo di abbigliamento nuovo: sarà tuo se ti impegni fino in fondo.

Cerca di mettere un promemoria del tuo obiettivo in un posto dove lo vedi spesso. Una parete accanto alla scrivania, per esempio, è il posto ideale dove mettere foto o post-it che ti ricordano la meta che vuoi raggiungere. Oppure potresti realizzare alcune Cartoline con Printfinity da appendere in giro, ognuna con un’immagine diversa del tuo obiettivo.

In alternativa, che ne dici di alcuni divertenti Adesivi motivazionali? Puoi usare frasi come: “Sì, ci siamo quasi”, “Avanti così!’ o “Sei una forza!” e attaccarli nei punti dove tracci i tuoi obiettivi.

6. Preparati a qualche imprevisto

Quando le cose non vanno secondo i piani, la motivazione ne risente. Ma la vita è piena di sorprese e meno attaccato sei alle tue aspettative, meno disagio ti provocherà il fatto di non realizzarle.

Il segreto nel gestire gli ostacoli imprevisti consiste nel valutarli da un punto di vista neutrale. Considera le opportunità, non solo gli svantaggi. Ammettiamo che il tuo maggiore cliente abbia cessato l’attività: è un fatto negativo perché hai perso una fonte di entrate, ma significa anche che hai la possibilità di cercare nuovi clienti e magari anche di aggiornare i tuoi prezzi e la tua gamma di prodotti in vista di un nuovo inizio.

7. Fissa gli orari di lavoro e fai delle pause

È facilissimo esaurirsi se non si ha un programma di lavoro prefissato. Ricorda sempre di mantenere un buon equilibrio tra lavoro e vita privata, e inserisci degli intervalli nei tuoi programmi di lavoro giornalieri e settimanali. Se per te è difficile trovare la motivazione, inserisci delle brevi pause più o meno ogni ora. Rimettersi al lavoro dopo un breve periodo di riposo può aumentare la produttività.

8. Accetta l’esistenza di un ciclo

Nessuno può mantenere la motivazione tutto il tempo. Quando sei in difficoltà, svolgi che attività che puoi della tua lista di cose da fare e puoi avere la certezza che l’ispirazione tornerà, se non ti fermi.

La cosa più importante è non colpevolizzarsi. È facile sottovalutare il potere motivante di una team, di un ufficio e di un manager, quindi datti un po’ di tregua e apprezza quello che riesci a fare senza di loro.

E non dimenticare di metterti sempre in gioco. Distribuisci dei Flyer con il tuo marchio a chiunque sembri interessato: dopo tutto, il prossimo lavoro stimolante è appena dietro l’angolo.

La tipografia è ovunque, nascosta in bella vista, e per i marchi è importante utilizzare i font giusti nelle comunicazioni.

I caratteri di stampa sono importanti nella vita di tutti i giorni, ma spesso restano ai margini e influenzano le nostre scelte senza farsi troppo notare.

Secondo Sarah Hyndman, fondatrice dello studio tipografico Type Tasting, è proprio la sua impercettibilità che fa della tipografia un mezzo di comunicazione così potente.

MOO l’ha incontrata per parlare dell’incredibile potere della tipografia e per scoprire come i font possono esprimere la personalità di un brand.

Sarah Hyndman portrait with coffee

Una passione che viene da lontano

Da bambina, Sarah era affascinata dai caratteri coloratissimi sulle confezioni dei suoi dolciumi preferiti e da lì è nata una forte passione. Ma nonostante un interesse che risale all’infanzia, dopo aver gestito per 10 anni la propria attività di grafica, Sarah ha finito per disinnamorarsi della tipografia.

“Sono arrivata al punto da lavorare così tanto che spesso non mi occupavo nemmeno di grafica, limitandomi a gestire la contabilità”, ci racconta. “Quindi ho deciso di fare un passo indietro e cercare di recuperare il mio amore per il design.

“Volevo recuperare l’entusiasmo e la gioia di quando ero bambina, e trasmettere la mia passione per la tipografia a un pubblico più ampio. Il mondo dei caratteri di stampa non è solo per addetti ai lavori, ma è molto legato anche alla cultura pop.” E così, cinque anni fa, Sarah ha fondato Type Tasting.

Multisensory font experience

Grazie alla focalizzazione esclusiva sulla tipografia, Type Tasting organizza eventi, presentazioni e laboratori rivolti a designer e appassionati che vogliano approfondire gli aspetti psicologici dei caratteri di stampa. Come una degustazione di vini, ma per i caratteri tipografici.

Sarah ha pubblicato anche un libro, Why Fonts Matter, in cui spiega l’influenza che i font esercitano su di noi con il loro potere quasi impercettibile. Secondo Sarah possono perfino alterare il gusto del cibo.

“Se un menù o una ricetta sono scritti in serif, si ha la percezione che lo chef sia più abile, e si suppone che la ricetta sia migliore”, spiega Sarah. “L’obiettivo che Type Tasting si pone è analizzare i caratteri di stampa in questo modo, dal punto di vista del consumatore.”

Brain reacting to fonts diagram

Alla scoperta di un mondo nascosto

Gli eventi organizzati da Type Tasting, esperienziali e pratici, hanno lo scopo di rendere accessibili a tutti le tante e affascinanti sfaccettature di un mondo che Sarah descrive come “nascosto in piena vista”.

Con Type Safari, ad esempio, i partecipanti scoprono la storia dei caratteri di stampa e l’importanza dei diversi tipi di font.

Il laboratorio Type & Perception, invece, comprende un “karaoke tipografico” per dimostrare come “i caratteri di stampa possono diventare la vostra voce”. In Font Fortunes si scopre quali tratti della personalità emergono dall’analisi delle preferenze personali in fatto di caratteri.

Questi eventi hanno ricevuto un feedback molto positivo. “Le persone rimangono sorprese da quello che facciamo durante le sessioni e si ride molto”, dice Sarah. “Chi pensava di non sapere nulla dei font si rende conto di saper già interpretare questi codici visivi.”

A font options

La voce suadente dei caratteri di stampa

Sarah comprende meglio di tanti altri gli effetti che la tipografia può esercitare sulle nostre percezioni, e perché questo la rende uno strumento molto efficace per creare un brand.

“I font sono la nostra voce e riflettono la nostra personalità”, ci spiega. “Creano la prima impressione, proprio come l’abbigliamento. Per esempio, se scelgo un carattere serif, è come se mettessi gli occhiali. Infatti, è stato dimostrato che le persone interpretano i testi scritti in serif come più intellettuali e frutto di un’approfondita ricerca.”

Eat me cans

Da ogni particolare di Type Tasting, compresi i Biglietti da visita , traspare la passione di Sarah per la tipografia e il design.

“Ho scelto Luxe per i miei Biglietti da visita, in parte per la striscia di colore attorno al bordo, ma anche perché sono pesanti”, ci ha detto. “Il peso dà solennità agli oggetti e ce li fa percepire come più importanti quando li teniamo in mano.

“I miei Biglietti da visita contengono anche un gioco che spiega la mia attività. Suscitano curiosità in chi li riceve e sono come un elevator pitch per il mio business. Qualcuno recentemente ha detto che un biglietto da visita serve a creare una prima impressione positiva ed è proprio questo che intendevo fare.”

Coffee font options

La tipografia racconta storie

Che consigli darebbe Sarah a una piccola impresa o brand che voglia rinnovare la propria identità?

“Pensate al vostro brand e alla storia che con esso volete raccontare per entrare in sintonia con i vostri clienti in modo autentico e significativo”, raccomanda Sarah. “Il brand dovrebbe riflettere il proprio carattere o atteggiamento: serio e competente, aperto e moderno, o rilassato e informale.

“Potrebbe evocare una storia, come il font Cooper Black, che evoca gli anni ‘70 e la luce del sole, mentre il Benguiat ci riporta agli anni ‘80 (stile Stranger Things). Oppure potete usare il branding per comunicare con un gruppo specifico, utilizzando i caratteri di stampa e il tono di voce per creare un legame con il pubblico di riferimento.”

Secondo Sarah, Coca Cola e Pepsi sono classici esempi di caratteri di stampa che veicolano perfettamente i valori del marchio.

“Il font informale della Coca Cola evidenzia il retaggio anni ‘50. Si tratta di una bibita che piace a tutti e che evoca il baseball e la cultura americana. Il logo della Pepsi, invece, si adatta alle tendenze delle varie epoche ed è collegato al cambiamento e alla cultura pop.”

In ultima analisi, se Type Tasting riesce a far conoscere e apprezzare l’arte e la psicologia della tipografia, Sarah ritiene di aver raggiunto il suo scopo.

“I caratteri di stampa sono fondamentali per creare una prima impressione e raccontare una storia”, dice Sarah. “Se isoliamo i font di un marchio, scopriamo che sono in grado di comunicare in maniera molto efficace.

“Non contano le crenature, ma l’impressione che esercitano sul nostro subconscio.”

Come inserire il brand nei Biglietti da visita.