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Come comporre una tavolozza cromatica per il tuo marchio con i consigli della direttrice del design di MOO

Person working on laptop

Vuoi creare una tavolozza di colori ma hai poca esperienza di branding? O vuoi rinnovare l’identità visiva del tuo marchio?

Abbiamo parlato con Anna Ebubedike, direttrice del design di MOO, di come si costruisce la brand identity più adatta al proprio business: dalle fonti di ispirazione alla scelta e prova dei colori.

Perché è importante scegliere i colori giusti per un brand?

La scelta di una serie di colori per un marchio equivale alla scelta degli abiti giusti da indossare la mattina perché dicono qualcosa di te e di ciò che rappresenti.

La personalità gioca un ruolo fondamentale in tutto questo, tramite ciò che dici e come ti comporti ma anche ciò che indossi incide sulla percezione che le persone hanno di te. Rappresenta un’altra opportunità di rafforzare la proposta del tuo marchio. Ad esempio, se il tuo marchio denota divertimento, vivacità e allegria, probabilmente non sceglieresti di abbinarlo a tonalità tenui o scure.

Non sai bene quali siano i colori giusti per te? Leggi la nostra guida per principianti alla scelta dei colori del brand.

Il team creativo come ha scelto la tavolozza cromatica di MOO?

Siamo partiti da un’approfondita ricerca su come utilizzavamo i nostri colori precedenti e su come il team UX usava i colori rispetto alla stampa.

Questo ci ha dato un’idea di quanto ampia doveva essere la gamma di tinte della nostra tavolozza poiché volevamo che fosse abbastanza flessibile da essere utilizzata per diversi punti di contatto, pur non essendo tanto vasta da risultare poco coerente.

Abbiamo anche capito che, oltre alla serie di colori di base, ci servivano tinte e sfumature di ognuno dei colori, soprattutto per l’utilizzo online. Questo ci ha consentito di variare leggermente la scelta dei colori a seconda della stagione. Le tonalità neutre forse non sono molto memorabili ma sono importanti per far risaltare maggiormente i colori più accesi.

Come avete scelto il colore del logo di MOO?

Per rendere più riconoscibile il marchio, usiamo prevalentemente il colore MOO Green nel logo, anche quando lo proponiamo a chi non lo conosce. Questa sfumatura specifica è stata scelta perché si distingueva in un mercato molto competitivo. Le tonalità verdi, infatti, generalmente scatenano reazioni emotive positive, quindi abbiamo cercato di individuare un verde che si facesse notare, di facile lettura sul bianco e caratteristico del nostro brand. Quando le persone acquistano familiarità con il brand, proponiamo il logo anche in altre tinte della nostra tavolozza.

La composizione della tavolozza sembra un lavoro impegnativo. Da dove si inizia?

Sì, servono parecchie prove prima di mettere insieme una serie di colori abbastanza flessibile da adattarsi a ogni esigenza e punto di contatto e che, allo stesso tempo, si stampi e visualizzi bene online.

Io inizierei la selezione dei colori effettuando una verifica di come attualmente si utilizzano i colori per capire che cosa funziona e quali siano le eventuali nuove esigenze. Ad esempio, potresti pensare di aver bisogno di molti colori ma, dopo aver fatto le ricerche del caso, potresti renderti conto che non te ne servono di più e che ti serve invece una tavolozza più adatta a una molteplicità di piattaforme.

Che fonte di ispirazione utilizzi per la scelta dei colori?

L’ispirazione può venire da qualunque cosa, letteralmente: la vetrina di un fiorista, la stampa di un dipinto su una cartolina o perfino i calzini che si indossano. Se si realizzano dei moodboard e si trova l’ispirazione in questo modo è più facile che i risultati siano quelli ottimali per te e il tuo marchio.

 

Detto questo, se pensi di aver bisogno di idee, la moda rappresenta sempre un’efficace fonte di ispirazione per tavolozze cromatiche moderne e stimolanti, attraverso blog, riviste e account Instagram dedicati alla moda. Ti consigliamo di non scegliere tonalità troppo “passeggere” perché c’è il rischio che risultino ben presto superate. Inoltre, potrebbero essere adottate da molti altri brand, rendendo difficile distinguersi. Quindi, per una tavolozza che duri nel tempo e per differenziarsi dalla concorrenza, ti consigliamo di dare sempre un tocco personale.  

Quali sono i segnali che il tuo business necessita di nuovi colori?

Se risulta chiaro che la tua combinazione di colori invecchia il tuo marchio, probabilmente è arrivato il momento di rivederla, rinnovandola completamente oppure dando una “rinfrescata” ai colori esistenti.

 

L’altro aspetto da considerare è se il tuo brand si perde tra quelli dei concorrenti che hanno scelto gamme cromatiche simili. Se vuoi che la gente lo noti, devi fare qualcosa di diverso dagli altri e il colore può aiutare a raggiungere questo obiettivo.

Come si garantisce la coerenza di una tavolozza cromatica?

Se il tuo marchio è relativamente giovane, devi sfruttare ogni punto di contatto come opportunità per ottenere un maggiore riconoscimento e la coerenza nell’utilizzo di tutti gli elementi che compongono il brand, tra cui i colori. Nello scelta dei colori, fai in modo che funzionino bene sia su carta che online, e che anche i Biglietti da visita, le Cartoline e ogni altro materiale stampato abbiano un aspetto in linea con le versioni digitali. Cerca di limitare la serie di colori allo stretto necessario per le tue necessità. Per questo, ti consigliamo di usare dei cataloghi di colori poiché indicano sempre i valori esadecimali per l’uso online. Ma preparati a usare anche altri riferimenti cromatici per ottenere gli abbinamenti ottimali.

Man mano che il tuo marchio si fa conoscere, puoi permetterti di rischiare un po’ di più nell’utilizzo dei colori, adottando un’impostazione più libera e giocosa.

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