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Da zero al successo: come crescere restando fedeli ai propri valori

UTH

Abbiamo incontrato UTH Studio, una società di Manchester che si occupa di design di interni, per parlare di branding e di come intende crescere mantenendo la propria identità di piccolo business.

Lo studio UTH, fondato nel 2016 da Liam e Olly, si occupa principalmente di commissioni nel campo dell’architettura d’interni e d’esterni, con la convinzione che le menti giovani sono le più creative, libere dalle pastoie della mentalità vecchio stampo. E i designer di UTH rispettano la missione aziendale: non progettare mai un ambiente in cui non vivrebbero, giocherebbero o lavorerebbero anche loro.

Liam e Olly si sono formati entrambi alla Manchester School of Art, dove si sono specializzati in design d’interni, ed è qui che è nato il loro talento per le riflessioni concettuali, il design e la cura dei dettagli su cui si fonda la filosofia del loro studio.

Dopo l’apertura, la loro attività è cresciuta rapidamente, ricevendo commissioni da tutto il mondo. Ma come riescono a restare con i piedi per terra, mantenendo la loro identità di piccolo business, e che consigli darebbero agli imprenditori con un approccio simile al loro?

Parlateci un po’ di UTH Studio

Olly: UTH è uno studio che si occupa di design d’interni a Manchester. Io e Liam abbiamo avviato quest’attività nel 2016 con l’intento di cambiare la percezione del design nel nord-ovest.

Liam: Sentivamo che Manchester era un po’ indietro rispetto a città come Londra per quanto riguarda il design e abbiamo colto l’opportunità di cambiare la situazione.

Come avete costruito il brand di UTH e come l’avete fatto conoscere?

Olly: L’abbiamo fatto gradualmente, con vari tentativi ed errori. Abbiamo rivisto e modificato parecchie volte la nostra strategia di branding chiedendoci: “Chi siamo? Cosa facciamo?”. Volevamo un brand che comunicasse l’identità nostra e del business.

Liam: Dal punto di vista grafico, ci siamo ispirati alla nostra passione per il design scandinavo, scegliendo un marchio semplice ed essenziale, che ci consenta di evolverci e adattarci.

Come dite voi, siete passati da zero al successo nel giro di alcuni mesi. Come pensate di mantenere la vostra identità di piccolo business man mano che vi espandete? Quali sono le cose che non volete cambiare?

Liam: Al centro di ciò che facciamo c’è il design di grande livello, il suo potenziale e ciò che può offrire. Vogliamo che il nostro brand mantenga una certa freschezza, e continueremo ad assumere collaboratori che la pensano come noi e con un approccio al design come il nostro.

Olly: Per noi la gestione della qualità è importantissima. Non vogliamo crescere troppo rapidamente. Vogliamo mantenere un ritmo che ci consenta di realizzare lavori di qualità sempre elevata, di cui andare fieri.

UTH come usa il brand per distinguersi e battere la concorrenza? E che ruolo hanno i prodotti MOO in tutto questo?

Liam: Abbiamo a che fare con una forte concorrenza ma ci piace l’essenzialità. Ci rendiamo conto di essere ancora all’inizio e quindi le nostre presentazioni sono semplici: preferiamo che siano i nostri lavori a parlare per noi. I nostri biglietti da visita hanno sfumature di un solo colore sul davanti, con il nostro logo lucido UV che esemplifica il fascino discreto del design, un concetto che riflette perfettamente la nostra identità.

Olly: I nostri biglietti da visita subiranno una costante evoluzione. Man mano che le tendenze cambiano, cambieremo i colori e le tonalità grazie alla soluzione Printfinity di MOO.

Che consigli dareste a degli aspiranti imprenditori che intendono avviare un’attività in un settore simile al vostro?

Liam: Abbiamo deciso di uscire dai soliti schemi: non volevamo finire l’università e fare carriera nella speranza di iniziare a fare progettazione. Il nostro lavoro ci appassiona e non volevamo aspettare la grande occasione, così abbiamo seguito il cuore e ci siamo messi in proprio, e finora ci è andata bene!

Quali sono i progetti più interessanti su cui state lavorando?

Olly: Stiamo lavorando a vari progetti, da Manchester al Medio Oriente. Abbiamo recentemente vinto un enorme progetto nel centro di Manchester che comprende bar, ristoranti e appartamenti. È davvero entusiasmante, e il programma continua a crescere. Inoltre, ha vinto il riconoscimento di “Progetto dell’anno”, quindi per noi è un risultato importante di cui siamo molto soddisfatti.

Liam: Abbiamo progettato uno spazio di lavoro a Liverpool e uno studio di arredamento a Manchester. Entro la fine del nostro primo anno, speriamo di aver completato i nostri lavori in Medio Oriente in modo da avere un portafoglio molto significativo con cui iniziare il secondo anno di attività.

Scopri come Marianna Peragallo, titolare di Hand Plus Heart, ha trasformato la sua passione per i biglietti d’auguri in un negozio online di successo.

Marianna Peragallo è la favolosa artista dietro al business di biglietti d’auguri Hand Plus Heart. La passione di Marianna, che lavora e vive a New York, è nata alle scuole superiori, dove creava biglietti per tutte le occasioni. Qui ci racconta come ha trasformato quest’hobby in un negozio online di successo, e condivide alcune delle storie dietro ai suoi design preferiti.

Parlaci della tua attività, da dove nasce il nome?

Tutto ha avuto inizio quando ho cominciato a creare biglietti personalizzati per amici e parenti alle scuole superiori. Hand Plus Heart è cresciuta fino a diventare un negozio online con una collezione di biglietti dai messaggi arguti e profondi (con delle referenze alla cultura pop) per tutte le occasioni. La maggior parte dei biglietti sono disponibili in toni di carnagione diversi: volevo che fossero personalizzabili, inclusivi e progressisti.

  • Hand Plus Heart greeting cards
  • Hand Plus Heart cards

Quando ho iniziato a cercare un nome per il negozio ho pensato ai miei soggetti, e al processo: i miei disegni sono spesso di mani che fanno qualcosa (che tengono un mazzo di fiori, una bottiglia di vino, un’altra mano ecc.). I miei design sono fatti a mano, e di solito s’ispirano a persone specifiche, quindi i biglietti provengono da un luogo che mi sta a cuore. Un giorno mi è venuto in mente il nome Hand Plus Heart (mano più cuore) e da allora l’ho utilizzato.

Come ti sei ritrovata a creare biglietti d’auguri?

Creo biglietti da quando sono piccola. Durante gli anni delle superiori i miei amici mi chiamavano ‘Stampante Mashbomb’, perché nei messaggi il mio nome veniva corretto dai telefoni come Mashbomb, e perché creavo biglietti per tutte le occasioni… Forse avrei dovuto chiamare il negozio Mashbomb!

Ho cominciato a sviluppare lo stile di Hand Plus Heart all’inizio del 2016. Questo periodo coincide con un altro progetto di disegno su cui stavo lavorando, ‘The Remembrance Archive’, che è stato molto pesante. Sono un’artista visiva che si concentra sul disegno, ma lavoro anche su progetti d’arte con un’estetica completamente diversa da quella di Hand Plus Heart. Creare i biglietti era uno sfogo creativo e divertente che mi dava spazio per riflettere e portare sorrisi alla gente. Entro ottobre 2016 avevo già una vasta gamma di biglietti e decisi di creare un sito web da utilizzare come portfolio commerciale e negozio, separatamente dal mio sito web artistico.

 

Cosa facevi prima di lavorare in proprio, e da dove sono arrivate la motivazione e l’ambizione per dare vita al tuo business?

Prima lavoravo nello studio di un altro artista come manager; me ne sono nadata per dare più spazio al mio lavoro personale. Hand Plus Heart è soltanto uno dei miei progetti, e il negozio mi sembrava un passo ovvio da prendere appena mi sono resa conto della quantità di biglietti che avevo creato. Ad essere sincera non sono per niente una donna d’affari, ma mi piace avere nuovi progetti e condividerli con la gente, e per questo ho creato il mio sito web!

Cerco di creare opere che attirino l’interesse della gente e tocchino i loro sentimenti. Creare mi dà piacere e soddisfazione, e il prospetto di fermarmi mi rende ansiosa, per questo mi ritrovo a creare costantemente. Forse non è del tutto sana come motivazione, ma è reale.

Alcuni dei tuoi biglietti hanno una storia specifica: quello “Chiamate perse dalla mamma” è brillante e tutti ci si possono ritrovare. Prendi ispirazione dalle esperienze personali?

Sì, la maggior parte dei miei biglietti s’ispira alla mia vita e ad amici e parenti. Includo spesso un piccolo racconto quando pubblico fotografie di nuovi biglietti sull’account Instagram di Hand Plus Heart. Il biglietto Missed Calls From Mom (Chiamate perse dalla mamma) è uno dei miei preferiti, l’ho creato per la Festa della mamma. È da un po’ che non trovo una pila di chiamate perse da mia mamma, ma a mio fratello succede ancora ogni tanto.

Mi fa ridere, perché quando la richiamo lei mi chiede preoccupata “DOV’ERI!?” e a volte vorrei risponderle: “Stavo morendo! Meno male che mi hai chiamato un milione di volte o non sarei mai sopravvissuta per richiamarti!” Invece dico sempre: “Scusa… stavo preparando la cena”. Siamo amiche e ci parliamo spesso, quindi la posso prendere un po’ in giro!

Le tue illustrazioni fanno molti riferimenti alle meme e alla cultura di internet. Cosa ti piace di quest’aspetto? Crei prima il messaggio o le illustrazioni?

Di solito ho in mente un’occasione o una persona in particolare, e butto giù le idee come vengono. Il messaggio e il disegno spesso arrivano insieme. A volte utilizzo riferimenti alle immagini delle meme, come nel biglietto di Rizzo di San Valentino o quello di Mean Girls di Natale. Uso le emoji senza ritegno nelle conversazioni, quindi ovviamente sono arrivate ai miei biglietti. Detto ciò, di solito sono sempre l’ultima a scoprire i nuovi trend di internet! Le immagini e i testi che scelgo riflettono più la mia sensibilità e umorismo che l’interesse nella cultura internet.

Qual è il tuo biglietto preferito, e perché?

Uno dei miei biglietti preferiti è un disegno di Rizzo del film Grease seduta su una panchina che dice “San Valentino? Che rottura.” Guardavo Grease tutti i weekend quando ero bambina e adoravo Rizzo. L’ho disegnato come biglietto di San Valentino per me stessa, anche se in realtà non mi dispiace davvero come “festa”.

Che reazioni provocano i tuoi biglietti? È mai successo che uno dei tuoi biglietti abbia fatto la differenza in una situazione delicata?

Ricevo reazioni positive ai biglietti. I parenti e gli amici si emozionano quando capiscono che dei disegni si ispirano a loro. L’opzione delle carnagioni diverse piace molto. Un’amica mi ha detto che prima non si era mai ritrovata nei biglietti, ed è stato bellissimo per lei poter regalare a sua madre un biglietto che sembrava venisse proprio da lei.

Come promuovi il tuo marchio? Utilizzi i social media per lavorare sulla riconoscibilità del marchio?

I social media sono la forma principale di promozione e sto imparando moltissimo sulla pubblicità atttraverso Facebook e Instagram. Amo anche partecipare ad eventi come quello alla Art Helix Gallery, e conoscere gente di persona.

MOO ha il compito importantissimo di stampare i tuoi design, perché ci hai scelti?

Printfinity è senza dubbio uno dei miei aspetti preferiti di MOO. La mia attività è molto piccola, e ciò mi permette di ordinare biglietti con carnagioni diverse senza dover ordinare troppi prodotti. La qualità del cartoncino e della stampa è consistente e fantastica, e il servizio clienti è imbattibile. I miei design sono in buone mani con MOO.

Quali sono i tuoi prossimi passi?

Ci sono sempre nuovi biglietti in vista, e ho intenzione di aggiungere alcune borse di tela. Sto anche lavorando su alcuni progetti personalizzati con Hand Plus Heart, quindi spero di accrescere anche quell’aspetto del business. E inizierò un programma Master di Belle Arti alla School of Visual Arts di New York in autunno!

Che consigli daresti agli aspiranti imprenditori che vogliono dare vita al proprio business?

Hand Plus Heart è un divertimento. Non avevo nessuna intenzione di ottenere dei profitti con questi biglietti… Mi rendo conto che non è un consiglio molto saggio, ma forse non essere sotto pressione per fare profitti fin da subito dà i suoi frutti.

Non importa quanto piccolo sia, dare vita ad un business richiede tempo e pazienza. Ci sono stati tantissimi dettagli da programmare all’inizio: trovare una piattaforma web, fare fotografie dei biglietti, creare un account Instagram, trovare le confezioni adatte, decidere i costi di spedizione, ecc. Ci sono volute molte settimane in più di quel che avevo anticipato. Ma, dato che era un progetto che facevo per piacere personale, non mi sono preoccupata.

Ho chiesto ad amici e parenti di darmi il loro feedback e ho migliorato ciò che potevo, lo faccio sempre con il mio lavoro. Mi sento fortunata ad avere intorno persone così generose e pazienti. Cerco di mantenere Hand Plus Heart a basso costo e bassa manutenzione per poterlo seguire. L’importante è creare dei biglietti divertenti e fare ciò che mi piace.

Vuoi creare dei biglietti d’auguri personalizzati? Mettiti all’opera

Sei in un vicolo cieco con il design del tuo logo aziendale? Non è un’impresa facile per i piccoli proprietari… Se hai problemi a creare il lato visivo del tuo marchio, dai un’occhiata a questi consigli.

La creazione di un logo può apparire come un’arte misteriosa, ma non c’è bisogno di essere la Nike o la BMW per creare qualcosa che funziona. Eccoti alcuni consigli per rendere l’impresa un po’ più professionale, anche se non hai esperienza.

Scegli i programmi da utilizzare

Se non hai idea di come iniziare, cerca un designer o un illustratore con cui fare una chiacchierata, ma non aver paura di osare. Grazie alla varietà di programmi esistenti è possibile creare da sé come minimo uno schizzo. Strumenti online come Vectr, Method Draw e Janvas sono perfetti se hai un budget ristretto. Ti permettono di creare immagini vettoriali senza acquistare o scaricare nulla, e ci sono centinaia di tutorial online su come utilizzarli.

MOO blog | How to design your first logo

Esplora la concorrenza

Prima di iniziare a creare, dai un’occhiata a ciò che fanno gli altri nel tuo settore. Ti aiuterà a creare qualcosa di unico. Sarai anche in grado di notare i trend del momento che adottano i marchi simili al tuo. Forse vedrai qualcosa che vorrai utilizzare come punto di partenza per poi aggiungere il tuo tocco. Creare una tavola di stile su un sito come Pinterest ti può aiutare a raggruppare le ricerche.

Pensa in grande… e in piccolo

Il tuo logo dev’essere adatto alle grandi insegne di un evento e a dei piccoli biglietti da visita. Ciò significa che dovrai creare qualcosa di non troppo complicato, ma non troppo semplice, e qualcosa che funzioni con o senza testo. Stila una lista dei posti in cui potrebbe apparire il tuo logo, online e offline, per decidere al meglio lo stile che vuoi adottare.

MOO blog | How to design your first logo

Sperimenta con colori diversi

Se stai creando il tuo primo logo, probabilmente stai ancora definendo l’identità del tuo marchio. Pensa ad una tavolozza di colori che inizi con il tuo logo e che si possa estendere a tutti gli altri aspetti, come per esempio le confezioni e la cancelleria. Avrai un colore principale, o due, o tre? Il tuo logo sarà monocromatico (e, se no, come apparirà quando stampato in bianco e nero?) Per una guida sulle combinazioni di colori migliori dai un’occhiata a Paletton, un cerchio cromatico online.

Osa disegnare

Un taccuino, una penna e un po’ di tempo speso a fare schizzi possono aiutarti a trovare nuova ispirazione. Anche se il disegno non è il tuo forte, degli schizzi possono sviluppare le idee, e quelli che finiscono nel cestino sono tanto utili quanto quelli che ti piacciono. Sapere cosa non vuoi è essenziale per trovare un logo che funziona.

MOO blog | How to design your first logo

Fai attenzione ai cliché

Una lampadina per le idee, una pianta che simboleggia la crescita, un maialino per i risparmi… il mondo grafico è pieno di idee trite e ritrite. Le ricerche sulla concorrenza ti aiuteranno a stare alla larga dai motivi comuni nella tua area. Per evitare i cliché generali basterà guardare ad immagini d’archivio e clip-art.

Prendi ispirazione dai grandi maestri

Uno sguardo al passato t’insegnerà delle idee fondamentali per dare al tuo logo gli elementi classici del successo. Il movimento Bauhaus del XX secolo ha identificato le connessioni tra forme base, emozioni e colori: per esempio con la famosa teoria della forma e del colore “triangolo, quadrato e cerchio di Kandinsky.  Andando un po’ più indietro nel tempo troverai che la Sezione Aurea, un principio matematico che governa le proporzioni esteticamente gradevoli, viene usata fin dai tempi dell’antica Grecia. Può sembrare un po’ troppo intellettuale forse, ma usare uno di questi principi come punto di partenza potrà portarti a creare dei design davvero piacevoli all’occhio.  

MOO blog | How to design your first logo

Sfoggialo e impara

L’ultimo passo è quello di mostrare il tuo design ad amici e parenti, e alle comunità online e offline di cui ti fidi. Raccogli il feedback e usalo per apportare le ultime modifiche, oppure goditi le lodi che riceverai per il tuo nuovo fantastico logo!

Hai un logo e vuoi vedere se funziona? Crea dei modelli di biglietti da visita con il nostro online design tool

 

Questi meravigliosi artisti utilizzano i biglietti MOO (#MOOcards) per creare versioni delle proprie opere in miniatura.

Ti presentiamo Polly e Drew e le loro irresistibili stampe in miniatura, che usano che usano per promuovere i loro dipinti. Dai un’occhiata qui, non te ne pentirai!

Ecco Polly e Drew, degli artisti abituati a lavorare su opere a larga scala. I loro pezzi sono assolutamente favolosi, ma noi ci siamo innamorati anche delle loro stampe tascabili! Dai un’occhiata qui, non te ne pentirai!

Polly Jones

Polly Jones è un’artista a tempo pieno con sede ad Abilene, in Texas. Ha uno studio da più di 30 anni e lavora dalla soleggiata veranda di casa sua, che condivide con suo marito Kenny, anche lui artista e professore d’arte.

Le nature morte di Polly sono composte da oggetti della sua vita quotidiana. Il suo obiettivo è quello di trovare bellezza, vita, energia e piacere negli oggetti e nei momenti di tutti i giorni”. I lavori di Polly si sviluppano intorno a colori, luce e motivi intensi e, mentre dipinge, inserisce frammenti di carta presi da mappe, poesie, libri e anche da vecchie enciclopedie, per includere diversi punti di vista e voci nelle immagini. Usa spesso anche i pois per riferirsi agli atomi, agli spiriti e a tutte quelle cose che sono invisibili ma che rientrano nel mondo fisico.

I #MOOcards di Polly giocano un ruolo importante e vario per il suo business: “mi permettono di condividere informazioni online durante le mostre o quando conosco gente nuova; È un modo fantastico per conoscere nuovi collezionisti e con la tecnologia Printfinity posso condividere il mio portfolio di persona. Le mie Cartoline sono anche diventate una parte importante del mio processo di vendita, dato che le includo quando spedisco i miei dipinti. È bello poter dare un piccolo regalo ai clienti, con i miei dati e il mio lavoro. Ho anche iniziato a mettere le mie cartoline su Etsy, dato che la gente ne voleva comprare dei pacchetti! Sono resistenti, della misura perfetta, e i colori sono riprodotti perfettamente! Le adoro!

Crea le tue cartoline da collezione

 

Drew Noel Marin

Drew Noel Marin ha sede a Sarasota, in Florida. Lavora come artista dal 2014, il suo mezzo d’espressione preferito è la pittura acrilica su tela. Crescendo, Drew ha sempre avuto una passione per l’arte, dai dipinti al teatro alla bellezza. Negli ultimi 10 anni ha lavorato come cosmetologo. Dipingere le dà un senso di pace e combinare colori vivaci e texture diverse la rende felice.

Drew prende ispirazione dal momento presente: “Sono le mie emozioni che creano i miei dipinti e mi spingono in varie direzioni di composizione, colore e stile. Ho capito che il metodo migliore per me è lasciar fare al mio intuito e non essere troppo dura con me stessa”.

Nel creare i suoi biglietti, Drew ha caricato un’immagine di uno dei suoi dipinti 90x90cm: “Volevo dare ai futuri collezionisti l’opportunità di vedere il mio lavoro, dando anche accesso al mio portfolio online. Ho scelto i Biglietti da Visita Quadrati su cartoncino Classic con finitura Opaca. La qualità è semplicemente fantastica, sono spessi e resistenti, e la finitura riproduce i colori in maniera naturale e accurata. Non smetto mai di lodare i miei biglietti MOO! Creare i miei biglietti è stato semplice e veloce: ciò che vedi sullo schermo è ciò che avrai tra le mani! MOO mi ha permesso di espandere la mia attività in modi che completano la mia professione, e non potrei essere più felice!”

Stampa il tuo portfolio su Biglietti da Visita Quadrati

Lana Hughes è specializzata in calligrafia, scrittura per insegne e illustrazione tipografica. L’abbiamo incontrata per scoprire perché mettersi in proprio è stata la cosa migliore per lei, come attira nuovi clienti, e per farci svelare i suoi consigli per quelli che vogliono seguire la sua strada.

Lana ha sede a Londra. Dopo aver completato una laurea triennale in Graphic Design alla University for the Creative Arts di Farnham, in Surrey, ha passato un anno viaggiando in Australia e nel sud-est asiatico.

Ora che è tornata a Londra, Lana lavora sia in proprio che come socia dello studio di design Animaux Circus, di cui è co-fondatrice dal 2010. Ha creato opere per grandi marchi, come British Airways, O2, Tesco e Liberty London e ha appena lanciato la sua collezione di biglietti d’auguri con Scribbler Cards. In più, Lana organizza spesso workshop e mostre dei suoi pezzi a Londra. Fantastico, no?

Raccontaci della tua attività: cos’ha ispirato il tuo amore per la calligrafia e le insegne?

Ho sempre amato la tipografia dipinta a mano dal design elegante, ma è stato durante gli studi che ho scoperto l’amore per la calligrafia. Prima di andare all’università ho studiato le belle arti e ho combinato il mio amore per i dipinti con quello per caratteri; a me è sembrata uno sviluppo naturale del mio design.

Cosa facevi prima di dare vita alla tua attività?

Prima di mettermi in proprio lavoravo nello studio di design Animaux Circus che ho fondato con due amici dopo la laurea. Lavoriamo insieme da quasi 7 anni, ma in questo periodo è diventato più un progetto marginale.

Stavo programmando di mettermi in proprio da qualche tempo, e alla fine ho preso la decisione qualche anno fa. È stata la mossa migliore, mi ha reso felicissima e mi ha permesso di lavorare con clienti fantastici.

Dicci un po’ delle tue influenze, come hai sviluppato il tuo stile unico?

Mio padre ama dipingere insegne nel tempo libero, quindi crescendo sono sempre stata circondata da cose dipinte a mano e libri di calligrafia. Mi ha sempre incoraggiato a disegnare e, con il passare del tempo, mi sono resa conto di voler lavorare nel campo dell’arte. Ha rappresentato una forte influenza nella mia vita, come molti altri artisti di insegne e murales. Ho passato anni ad ammirare la street art e cercando di sviluppare uno stile tutto mio. Alla fine, dopo anni di pratica giornaliera, sono riuscita a trovare i miei metodi e il mio stile di calligrafia.

Spiegaci il tuo processo creativo: preferisci lavorare a mano, perché?

Mi piace creare caratteri a mano. C’è un qualcosa di speciale nel dipingere queste linee sinuose, non si ottengono gli stessi risultati in digitale. Non fraintendere, creo spesso lavori digitali per altri progetti, e possono essere davvero fantastici, ma tutti i miei pezzi nascono da uno studio manuale. Le opere che hanno un tocco umano sono imbattibili.

Ci sono anche tecniche diverse per ogni mezzo d’espressione che utilizzo: mi piace trovare nuovi materiali ed imparare a sfruttarli al meglio. Per esempio, per lavorare con i pantoni si deve usare un metodo diverso da quello utilizzato con penne da calligrafia, e i risultati sono totalmente diversi.

Hai appena lanciato una collezione di biglietti d’auguri con Scribbler. Il tuo approccio cambia tra progetti su grande o piccola scala?

Di solito il mio approccio è simile per tutti i progetti all’inizio, e cambia verso la fine. Comincio passando un giorno o due a fare schizzi e a generare idee da proporre al cliente. Una volta scelto il design e i pezzi su cui lavorerò ho un’idea della scala e della direzione da prendere; so se sarò all’aperto su una scala da qualche parte o nel mio studio.

Come fai a far notare il tuo lavoro e come attiri nuovi clienti?

Faccio del mio meglio per tenere aggiornata la mia presenza online, tra sito web e social media con i miei lavori più recenti. Molto più importante però è il fatto che mi prendo sempre il tempo di creare materiale promozionale divertente, come biglietti da visita, flyer e cartoline con frasi e caratteri. Mando queste cartoline ad amici e clienti per poterle tenere sulle loro scrivani: è importante avere qualcosa d’interessante che ti aiuta ad attirare l’attenzione e a farsi ricordare!

Cerco anche di partecipare ad eventi e fiere creative: mi piace conoscere e lavorare con nuove persone il più possibile. In più faccio murales per divertirmi (in strada o su edifici per esempio), è sempre un buon modo per incontrare gente nuova!

Come mantieni il tuo stile unico e i tuoi principi quando lavori su commissione?

Mi piace pensare che i clienti mi scelgono per via del mio stile, e non solo per il bisogno di un’insegna dipinta da chiunque. Negli anni ho imparato una varietà di tecniche per creare i caratteri, quindi ho uno stile vario e posso adattarmi a molte richieste diverse senza perdere la mia identità creativa.

Nella maggior parte dei casi si capisce subito se un’opera è stata creata da un artista in particolare: è impossibile non lasciare la propria impronta in tutto ciò che si crea. Lavoro dure per creare un risultato che vada bene sia a me che al cliente. Dopotutto si tratta proprio di questo, se tu non crei un lavoro di cui sei soddisfatto e in cui credi, perché lo dovrebbe fare qualcun altro?

Qual è stato il tuo progetto su commissione preferito, e perché?

Mi è piaciuto moltissimo lavorare con il team di Scribbler Cards. I pezzi che ho creato in collaborazione con loro erano tutti concentrati sui miei design. Ho creato le frasi insieme al team, ma il processo creativo era completamente nelle mie mani, e sono stata io a creare il design dei biglietti.

Ho lavorato su un altro grande progetto per Liberty London, per cui ho creato una serie di insegne dipinte a mano per il loro negozio natalizio. È stato fantastico andare a fare shopping e vederli appesi!

Ho anche amato i lavori che ho creato per International Alert: un’associazione di beneficenza per la pace. È bello poter usare il mio lavoro per contribuire, anche in piccolo. Se devo essere onesta, mi sono piaciuti tutti, amo tutte le parti del mio lavoro!

Come ti concentri sullo sviluppo e la promozione del tuo marchio? E come utilizzi MOO?

Come ho già detto, cerco di mettere da parte del tempo per lavorare su materiali promozionali come cartoline e biglietti da visita da mandare a potenziali clienti, e a quelli già esistenti. Divento spesso un po’ ossessionata quando si tratta di materiale promozionale: voglio sempre assicurarmi di avere la miglior versione del mio lavoro per fare una buona impressione, e la stampa migliore per i miei design. Con MOO è sempre facilissimo ordinare. La loro cronologia è utilissima, i tempi di stampa sono veloci e posso ritirare il mio ordine in un luogo conveniente quando sono molto occupata. Al momento sto lavorando su dei nuovi design promozionali e non vedo l’ora di stamparli!

Che consigli daresti a degli aspiranti imprenditori che vogliono mettersi in proprio?

Credo che il miglior modo di dare vita al proprio business sia quello di trovare un’attività di cui si è realmente appassionati, qualcosa su cui si è pronti a lavorare di notte per raggiungere il successo.

Forse ci vorrà del tempo prima di sentirsi pronti a presentare il proprio lavoro al primo cliente, ma non dubitate di voi! Continuate a lavorare duro e arriveranno le persone che riconoscono il vostro impegno e ne sarà valsa la pena!

Fotografie di Josh Fray

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