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Come parlare in pubblico può aiutare la tua attività

Accrescere il tuo business può essere semplice: alzati e parla in pubblico più spesso! Sappiamo che a volte può sembrare quasi spaventoso, quindi, se non ti senti già a tuo agio a parlare a conferenze ed eventi, eccoti alcuni consigli per superare le tue paure e diventare un oratore esperto.

Parlare in pubblico ad eventi e conferenze potrebbe aiutare moltissimo la tua attività. Oltre a creare brillanti opportunità per il networking, può anche darti una piattaforma per promuovere il tuo marchio. Allora, quali sono le sfide del parlare in pubblico, e come puoi imparare a superarle?

Comincia piccolo, pensa in grande

Probabilmente stai pensando: “Da dove inizio?”. Beh, eccoti le buone notizie, nessuno inizia con un Ted Talk, quindi inizia con qualcosa di più modesto. Pensa a tutte le volte che hai parlato in pubblico senza neanche rendertene conto. In riunioni, per fare delle presentazioni ad un evento o per proporre un brindisi. Tutti questi sono grandi esempi del parlare in pubblico, e sono il posto perfetto per iniziare. Parlare ad eventi in cui la posta in gioco non è molto alta ti aiuterà gradualmente ad essere più sicuro di te, a sviluppare una tecnica che funziona e a migliorare i tuoi punti deboli.

Come prepararsi: in 3 fasi

Fase 1: Crea una struttura

È importante preparare una struttura per la tua presentazione per sapere esattamente cosa dirai e come lo presenterai, ma non scriverti un copione da imparare a memoria.

Pensa ad un momento in cui hai letto il testo di una presentazione, l’hai davvero capito? Creare un copione potrebbe rendere la tua presentazione ‘piatta’, rendendo il tuo discorso privo del carattere che ti rende genuino e che ti permette di colpire l’audience.

Daniel Kingsley, di Presence Training, una ditta che gestisce corsi di orazione a Londra, raccomanda una struttura a sei punti:

  1. Inizia con qualcosa di personale per attirare l’attenzione
  2. Spiega di cosa parlerai nella presentazione
  3. Elenca i tre punti principali
  4. Elabora i tre punti principali
  5. Riassumi i tre punti principali
  6. Trova un modo divertente o emozionante per terminare il discorso. Se si riferisce all’introduzione, ancora meglio, perché sarà soddisfacente dal punto di vista emotivo

Fase 2: Prepara degli appunti

Se non stai facendo una presentazione visiva, dovrai preparare degli appunti per non perdere il filo del discorso. Ti risparmierà lo stress di doverti ricordare tutto a memoria e ti darà un aiuto nel mantenere il discorso fluido e in ordine. Avere degli appunti è come avere una rete di sicurezza: certo, se non ti serviranno sarà fantastico, ma se per caso ti capitasse di perdere il filo, o di dimenticare ciò che stavi per dire, un’occhiata agli appunti ti rimetterà subito in sesto.

Ricordati questi punti quando prepari le note:

  • Scrivi frasi chiave o titoli, non frasi complete: gli appunti servono solo per darti un input
  • Assicurati che gli appunti siano facili da leggere: scrivi con caratteri grandi e chiari e lascia abbastanza spazio tra i punti

Non c’è niente di male nel guardare gli appunti, e all’audience non importerà! E, se li devi guardare, fallo senza cercare di nasconderti. Distogli lo sguardo dal pubblico e guarda gli appunti per assorbire il prossimo punto. Quando sei pronto, ritorna al pubblico ed esponilo. Forse a te la pausa sembrerà troppo lunga, ma non se ne accorgerà nessun altro.

Fase 3: Esercitati

Esercitati prima del grande giorno. Presenta il discorso ad amici e parenti, preferibilmente quelli che saranno onesti, ma non brutali! Registrati e riguardati, prendendo appunti su ciò che puoi migliorare.

Una volta pronto, la tua mente si sposterà sul giorno in sé e sul come andrà la presentazione.

È normalissimo essere nervosi e ci sono un paio di semplici trucchi che ti possono aiutare a superare lo stress.

Se hai un vuoto di memoria?

Sta tutto nella preparazione. Anche se non ti consigliamo di imparare il discorso a memoria, potrebbe aiutare imparare a memoria i primi 30 secondi. Ti aiuterà ad iniziare alla grande e a darti il giusto passo. Superare con successo l’ostacolo iniziale ti darà sicurezza e rafforzerà il resto della tua presentazione.

Ricorda, fare errori è normale, e il pubblico non se ne accorgerà nemmeno. Prepara dell’acqua a portata di mano, fare dei piccoli sorsi quando hai la gola secca ti aiuterà a concentrarti.

Dove guardare

Con tantissime persone davanti, è difficile decidere dove guardare. Costruire un rapporto con l’audience non sta nel cercare di guardare tutti negli occhi, ma è una buona idea mantenere lo sguardo alto e lontano dagli appunti se vuoi mantenere l’attenzione del pubblico.

Avere un buon contatto con l’audience aiuterà le persone a sentirsi più connesse con te e ciò che dici. Quando parli con un pubblico di più di 30 persone, trovane 3 o 4 in punti diversi della stanza e alterna lo sguardo tra di loro mentre parli. Ciò ti aiuterà a capire se ti stanno seguendo, se devi rallentare oppure aggiungere più dettagli.

In alternativa, se non ti piace l’idea di rivolgerti alle persone direttamente, trova un paio di oggetti, come dei cartelli o dei mobili, e rivolgiti a loro. Utilizza la stessa tecnica: alterna tra punti diversi della stanza. Non guardare il restro però, sembrerai distante e darai l’impressione di voler scappare!

E ricorda, alcune facce annoiate ci sono sempre. Se trovi qualcuno che non sembra entusiasta del tuo discorso, non preoccuparti e non prenderla sul personale.

Cosa fare con le mani?

La maggior parte di noi parla con le mani durante una conversazione, e una presentazione dovrebbe essere uguale. I gesti ti possono aiutare a riaffermare i tuoi punti e a renderli più chiari. Quindi fai ciò che ti viene naturale. Questi consigli sono molto utili!

Se è disponibile, un leggio può essere molto utile perché ti dà un posto in cui mettere le mani quando ti serve. Potrai anche appoggiarci i tuoi appunti ed avere le mani libere. Forse ti aiuterà a stare più tranquillo e ti fermerà dal giocherellare con le note tra le mani per il nervosismo.

Delle immagini possono essere utili per illustrare un punto, o per mostrare dei prodotti. Un trucco sta nel mostrarlo per alcuni secondi prima di spiegare il suo significato. Dà a tutti la possibilità di vederlo e crea un po’ di sana aspettativa.

Sei pronto a parlare in pubblico? Trova un meetup locale e mettiti alla prova

Noi non siamo proprio capaci di scrivere bene, e se sei al nostro livello sai cosa intendiamo! Questi due calligrafi ci hanno colpito al cuore con il loro talento formidabile, il loro approccio moderno e il modo in cui incorporano la propria arte nei biglietti da visita.

Ti presentiamo Shelly e Mai, due fantastiche donne specializzate in calligrafia moderna, ognuna con uno stile unico. Abbiamo avuto il piacere di ascoltare la storia dietro ai loro business e ai loro fantastici design. Speriamo che ti diano tanta ispirazione quanta ne hanno data a noi. E ora esercitiamoci con la calligrafia!

Letters By Shells

Shelly Kim è una calligrafa moderna con sede nel sud della California. Shelly ha sempre avuto una passione per l’artigianato e per la tipografia, ed ha iniziato a studiare la calligrafia da autodidatta nel 2015. Il suo obiettivo è quello di diffondere energia positiva condividendo citazioni sui social media. Shelly crede sia importante motivarsi ed aiutarsi l’uno con l’altro, ed è questo uno dei motivi principali per cui ha creato Letters By Shells.

Prima di iniziare la sua avventura nella calligrafia, Shelly lavorava a tempo pieno in un ufficio, ma sapeva che quel tipo di lavoro non faceva per lei. Attualmente lavora con studenti universitari per aiutarli a scegliere il loro percorso professionale, e sta completando un master nello stesso campo.

Shelly combina il suo amore per l’insegnamento con la passione per la calligrafia: organizza workshop in varie zone della California durante il weekend per trasmettere la bellezza della scrittura manuale. Le sue pagine di esercizio e le guide su come iniziare possono anche essere acquistate sul suo negozio Etsy. Shelly prende ispirazione dagli incontri con gente nuova, amici e familiari, e da altri artisti di calligrafia, e cerca continuamente nuovi modi di condividere energia positiva attraverso la sua arte.

Quando è giunto il momento di creare i suoi biglietti da visita, ci ha detto: “Ho voluto rappresentare ed incorporare la mia personalità nei miei biglietti da visita. Era importante che fossero adatti al mio lavoro, nello stile e nei colori. Utilizzo ancora il logo originale che ho creato quando ho iniziato con la calligrafia moderna: è un ricordo continuo del mio percorso e della mia crescita. Adoro i Biglietti da Visita Quadrati Classic con finitura opaca, e i Biglietti da Visita con Stampa a Caldo Oro. I miei biglietti rappresentano me e il mio lavoro. Sono esattamente ciò che mi aspettavo dai biglietti da visita, se non di più! La qualità della stampa e del cartoncino sono fantastiche: da MOO sono stati in grado di catturare la mia visione e renderla realtà.

Metti la tua personalità nei Biglietti da Visita Quadrati

 

Oh Mai! Art Creations

Mai Tran, gestisce uno studio d’arte e boutique, Oh Mai! Art Creations (aka OMAC), a San Diego, dove offre servizi personalizzati di calligrafia e design che vanno dagli indirizzi per corrispondenza ad interi set di inviti per matrimoni, insegne vintage su legno e arte su lavagne.

Mai prende ispirazione da elementi naturali come la vegetazione, le piante grasse e i fiori, e, anche se trova spesso ispirazione nella vita di tutti i giorni, la maggior parte gliela procurano i suoi clienti: “Adoro ascoltare le loro idee e visioni e sentire l’entusiasmo nella loro voce. Prendo tutto come parte del processo creativo. Le mie ‘opere d’arte’ possono raccontare la storia di una persona o un evento attraverso i design. È una cosa unica. Forse non cambierà il mondo, ma ogni pezzo permette a qualcuno di tenere la propria storia tra le mani”.

“Sono un’artista, calligrafa, designer e illustratrice, e volevo che i miei biglietti da visita riflettessero tutto ciò, senza avere troppo testo. Amo l’aver potuto caricare molte immagini diverse sul retro di ogni biglietto, e non ci sono costi aggiuntivi, il che rende quest’opzione ancora più invitante! E, quando do un biglietto a qualcuno, posso scegliere quello che rappresenta il servizio che cerca il cliente. Ogni biglietto è come un mini portfolio tascabile”.

Mai ha scelto i Biglietti da Visita Classic con finitura opaca: “Preferisco la finitura opaca perché dà ai biglietti un tocco più naturale ed ecologico. La qualità del cartoncino è ottima, e la stampa davvero eccellente! I miei biglietti (#MOOcards) mi rappresentano alla perfezione come artista, calligrafa, designer e illustratrice. E in più, alla gente piacciono tantissimo gli angoli arrotondati: è un dettaglio piccolissimo che aggiunge un sacco di stile. I miei biglietti sono professionali e personali allo stesso tempo, con un tocco dello stile “OMAC”.

Crea il tuo portfolio tascabile con Printfinity

Nikki Farquharson è un’illustratrice freelancer specializzata in motivi astratti e tipografia manuale. Ha lavorato con grandi marchi come Malibu Rum e MAC Cosmetics, ma dove ha trovato il coraggio di farcela da sola, e come ha trovato il suo primo grande cliente?

Raccontaci della tua attività…

Sono un’illustratrice freelancer. Mi sono ritrovata nell’illustrazione commerciale verso la fine della laurea, quando ho ricevuto la mia prima commissione. Non potevo credere che qualcuno volesse pagarmi per fare ciò che amo, e quando mi sono resa conto che l’illustrazione commerciale era un’opzione disponibile, mi ci sono buttata e ho iniziato a creare illustrazioni per marchi locali e internazionali.

Sei specializzata in tipografia e illustrazioni astratte disegnate a mano. Hai sempre lavorato in questo modo?

Ho studiato graphic design all’università, e ho sempre amato i design minimalisti. Durante gli studi ho iniziato a risentire di tutte le regole, il che mi ha aiutato a trovare questa passione per i lavori a mano e l’illustrazione astratta. L’illustrazione è molto più espressiva, e ciò mi ha spinto a lavorarci sempre di più. C’è molta più libertà nell’essere in grado di sedersi e mettersi a disegnare piuttosto di dover seguire le regole del design.

Da dove è nata l’ambizione e la forza di dare vita alla tua attività?

Avendo studiato graphic design ho sempre pensato che sarei finita a lavorare in uno studio dopo la laurea. Quando mi sono resa conto che c’erano altre opzioni, ho semplicemente deciso di buttarmi, di farlo da me. Il mio obiettivo principale è quello di potermi esprimere e di essere fiera di ciò che creo. Se poi piace anche agli altri, è un bonus in più.

Hai lavorato con dei clienti incredibili; come hai fatto a farti notare?

Credo che sia stato un effetto domino. Tutto è iniziato quando It’s Nice That ha pubblicato alcuni dei miei lavori quando ero ancora all’università. Il mio primo cliente è arrivato proprio da qualcuno che mi ha scoperto sul loro sito web, e poi tutto è andato avanti così, cliente per cliente. Il primo marchio conosciuto è stato il Malibu Rum, dove avevano visto alcuni dei miei lavori in cui combino illustrazione e fotografia.

La maggior parte delle mie commissioni arrivano dal passaparola, ma mantenere il sito web aggiornato, avere una presenza sui social media e un portfolio digitale è importantissimo: MAC Cosmetics mi ha trovato attraverso il mio sito web.

Come riesci a soddisfare i bisogni dei clienti e allo stesso tempo mantenere il tuo stile?

Mantenere il proprio stile può essere difficile quando si lavora con dei clienti. Quando ho lavorato per Malibu, volevano seguire un percorso che unisse fotografia e illustrazione. Io non credevo andasse bene per il loro prodotto, quindi li ho condotti verso il mio lavoro di illustrazioni astratte. Mi assicuro sempre di passare del tempo con i clienti per trovare una soluzione finale che soddisfi i loro bisogni, ma cerco anche di mantenere la mia estetica e il mio stile.

Qual è stato il tuo progetto preferito e perché?

Mi godo tutti i lavori in modo diverso. Ho collaborato con un fotografo per un progetto digitale, il che era una novità per me. Ho comunque creato tutte le illustrazioni a mano, e poi ho digitalizzato il materiale grafico. Ci ho messo un po’ ad imparare ad utilizzare Photoshop, ma mi è piaciuto molto perché ho imparato moltissime cose nuove per il mio lavoro.

Come come ti concentri sulla crescita e la promozione del tuo marchio?

Mi piace far parlare il mio lavoro, che spesso è vivace e coloratissimo. La promozione non mi viene naturale, ma sto cercando di migliorare. A volte faccio fatica a gestire la parte commerciale: sono prima di tutto un’artista!

Al momento sto lavorando sul mio negozio online. Sto creando biglietti d’auguri, carta da regalo, e stampe, ma spero di iniziare a lavorare su progetti su diverse texture, come turbanti o arazzi. Adoro quando le mie illustrazioni diventano il prodotto finale! Voglio creare dei prodotti che si avvicinino il più possibili al semplice inchiostro su carta

Usi i social media per le promozioni?

Sì. Instagram è il mio preferito perché mi permette di mostrare il processo che sta dietro al mio lavoro. Dato che tutto è disegnato a mano, ogni pezzo è molto laborioso. Trovo che le persone amino vedere lo sviluppo dell’opera e prendere parte al mio percorso creativo.

Come utilizzi MOO?

Sono fiera di produrre lavori di altissima qualità, dall’arte in sé fino alle confezioni e ai pacchetti. Includo i miei Biglietti da Visita Luxe in tutti gli ordini, e anche una MiniCardcon un messaggio di ringraziamento. Ogni pacchetto viene poi sigillato con un Adesivo il mio logo. È importate per me mostrare un senso di cura e apprezzamento nel impacchettare i miei prodotti, e MOO mi aiuta proprio in questo.

Quali sono i tuoi prossimi passi?

Ho sempre voluto utilizzare la mia arte per esprimere le mie visioni politiche sui problemi sociali, quindi sto lavorando su delle stampe tipografiche dallo sfondo politico da vendere online. Ho appena finito un pezzo centrato sulla parola “Resist” ispirato dai recenti eventi politici.

Quali consigli daresti agli aspiranti imprenditori che vogliono dare vita al proprio business?

Di solito ritorno mentalmente ai tempi dell’università quando devo rispondere a questa domanda. Mi ricordo di aver mostrato dei disegni al mio tutor, e di essermi sentita dire di metterli da parte e dedicarmi al graphic design. Le critiche negative a volte feriscono, e non aiutano. Continuate a fare ciò che amate, e non lasciatevi  scoraggiare, seguite le vostre ambizioni e passioni. Sta tutto nel credere in sé stessi!

Non siamo gli unici che amano spedire le Cartoline, vi presentiamo 3 business che sfruttano al massimo la loro versatilità!  Le nostre Cartoline sono perfette per tutto, dal creare portfolio al mandare ringraziamenti personali.

Eccoti 3 fantastici marchi specializzati nella creazione e nell’insegnamento dell’arte, del design e dell’artigianato. Tutti e tre sono stati così galanti da condividere la storia dietro alle loro attività e ai loro splendidi design. Speriamo che ti diano tutta l’ispirazione che hanno dato a noi.

Tara Leaver

Tara Leaver è un’artista, insegnante online e promotrice della creatività che lavora nel proprio attico sul mare sulla costa meridionale dell’Inghilterra. Tara crea la propria arte ed organizza corsi online per aiutare gli altri a trovare il proprio stile unico di espressione.

Le Cartoline di Tara fanno parte di una serie chiamata Moments of Freedom (momenti di libertà), in cui esplora il tema della libertà utilizzando le impressioni raccolte da schizzi del porto di St Ives in Cornovaglia. La serie è in vendita esclusivamente su Instagram. Ci ha rivelato: “Adoro scrivere su cartoline con il mio lavoro, le rende più personali ed aiuta a promuovere l’attività in modo semplice. Tara utilizza le proprie cartoline: “È un modo per conservare le mie creazioni preferite dopo che sono state vendute”.

L’arte e i corsi offerti da Tara si basano sulla premessa di creare arte come espressione di libertà. Ci ha spiegato: “Questo tema è nato dopo un’epifania sulla mia arte e il mio stile di vita, e da anni di esperienza nel vedere persone che fanno fatica ad esprimersi in modo unico e personale.” Quindi, se la sua arte si basa sulla sua esplorazione della libertà, i corsi che organizza offrono agli altri la stessa possibilità.

Le cartoline di Tara sono stampate su finitura Opaca: “Sono fantastiche al tatto e la qualità è eccellente: sono robuste e perfette per poterci scrivere. La qualità della riproduzione è altrettanto stupefacente, l’accuratezza dei colori è eccezionale”.

Crea le tue opere d’arte personali

 

Thomas Sturm

Thomas Sturm è un designer con sede a Salisburgo, in Austria, dove lavora per l’agenzia di design KISKA, e come freelancer nel tempo libero.

Thomas dà le sue Cartoline ai nuovi clienti con cui lavora e le usa per vari fini: fanno da biglietto da visita e da base per messaggi personali.

Voleva avere qualcosa di fisico da lasciare ai clienti, per ringraziarli e per sfoggiare i suoi lavori come freelancer: “per apprezzare il divertimento che trovo spesso nei progetti freelance e come ringraziamento per il lavoro che faccio e che mi piace fare”.

A Thomas piace particolarmente la natura permanente della stampa: l’essere in grado di creare qualcosa che resiste nel tempo, che vive al di fuori delle sue solite creazioni digitali. “La stampa è una cosa reale, non è uno schizzo sul tuo schermo o qualcosa che potrai cambiare se non ti piace più. Una volta fatto, è fatto. E, ovviamente, è personale”.

Thomas continua: “POtrei mandare gli stessi identici biglietti per e-mail al posto di stamparli, direbbero la stessa cosa. Ma, alla fine, non è davvero lo stesso. Una cosa stampata è molto più personale, una cosa che qualcuno si è preso l’impegno di creare.”

Thomas ha scelto le Cartoline Luxe dopo aver ordinato un Pacchetto Campione: “Mi sembrava che le Cartoline Luxe fossero la scelta adatta, specialmente con i bordi in giallo, che vanno a meraviglia con i miei design. Molte persone a cui do le cartoline non prestano la stessa attenzione alla qualità della carta (in confronto con quelli che lavorano nel campo). Comunque, la qualità Luxe si fa notare da tutti, ed è ciò che conta. Ho sempre ricevuto reazioni positive per ora!”.

Lascia il segno

 

TWOME

Isabella Strambio ha fondato il suo blog, TWOME un anno fa per documentare il suo fantastico percorso in cui ha imparato 12 attività artigianali in 12 mesi. Lo scorso ottobre Isabella ha iniziato ad organizzare workshop a Londra e a Dubai.

Isabella ha iniziato con arazzi macramé, contenitori per piante, uncinetto e tessitura. Solo dopo il suo primo workshop Isabella si è resa conto he varebbe potuto trasformare TWOME in un’attività da gestire al di fuori del suo lavoro tradizionale Interior Designer.

Isabella ha collaborato con chef e fotografi, e sta programmando il suo workshop più importante finora: un corso di un giorno sul Wabi-Sabi a Londra, in collaborazione con la sua amica Silvia, fotografa e chef vegano.

Isabella ha ideato i suoi biglietti MOO per rispondere ad un flusso di gente che le chiedeva informazioni sui workshop. Le Cartoline, stampate su finitura Opaca su un lato, sono perfette per mostrare i suoi lavori e scrivere messaggi personali di ringraziamento. Fanno anche da biglietti da visita, dato che sul retro ha aggiunto i propri dati di contatto.

Sfoggia il tuo portfolio

Helen Greenstein ha creato delle edizioni in miniatura di più di 120 membri del team di MOO, e sono a dir poco adorabili. L’abbiamo incontrata per imparare qualcosa in più sul suo fantastico talento, e per scoprire dove sono tre di queste bambole ora.

Bambole MOOravigliose!

Quando visiti la nostra sede a Londra, una delle prime cose che noterai sono una serie di mini ritratti: fotografie di bambole di feltro. Queste bambole sono state commissionate come ringraziamento da una delle nostre clienti e collaboratrici preferite: Helen Greenstein.

Helen, che lavora ad Atlanta, Georgia, ha creato più di 10 bambole dalle immagini di alcuni dei dipendenti MOO: è un regalino che diamo ai membri del nostro team per il loro secondo anniversario di lavoro.

Helen impiega 20 ore per creare ogni bambola: facciamo una fotografia del dipendente e gliela inviamo. E più dettagli ci sono meglio è! Helen può creare di tutto, da mini lattine di Coca Cola a magliette da calcio, gioielli e chitarre. As she says, “Gli accessori sono i miei preferiti,” ci ha confessato lei.

Ma dove sono queste bambole ora? Per festeggiare i tre anni dalla loro creazione, abbiamo contattato tre delle sue creazioni per scoprire dove sono ora… e cosa hanno fatto da quando sono stati inviate da Atlanta.

 

Blanca Sabas Pascual – Direttrice Marketing e Ecommerce, ed orgogliosa indossatrice di giacche di pelle

Blanca e la sua bambola vivono e lavorano insieme. A volte ciò significa anche viaggiare insieme. Blanca ci ha spiegato: “La porto con me dappertutto, a casa, in ufficio e anche in Spagna quando torno a trovare mia mamma. Quando sono tornata in Spagna mi sono assicurata di indossare lo stesso outfit… Non è stato difficile, indosso giacche di pelle da quando ho 16 anni, è il mio marchio!”

Blanca-la-bambola ha aggiunto: “Sono una viaggiatrice esperta. La mia valigia è sempre leggerissima e dato che passo i controlli con i bagagli di solito sono molto più veloce di lei. Questo vantaggio di solito mi permette di godermi un bel gin tonic prima del viaggio.”

 

Phil Thomas – Designer del prodotto, fan dei dinosauri

Phil non ha avuto problemi a scegliere cosa avrebbe indossato la sua bambola. “Non poteva essere che un dinosauro, dato che avevo appena creato il mio business di magliette con dinosauri (perché, chi lo avrebbe mai detto, adoro i dinosauri!),” ha spiegato. “L’attività si chiama TEE-REX.”

Il mini-Phil vive a casa, e non viene in ufficio molto spesso. “Forse è un po’ maniacale, ma mini-Phil è in un vaso di vetro sopra al camino, per tenerlo al sicuro…”

Non siamo riusciti a contattare Mini-Phil per sapere la sua.

 

Matt Avery – Lead Designer, musicista instancabile

La vita di Matt gira intorno ai migliori design, colori e… rumori. La sua bambola è elegante, proprio come lui, ed ha il proprio mini sintetizzatore. Matt ha ammesso: “Non ho dovuto pensare troppo all’outfit della mia bambola, ma ci ho messo un bel po’ a decidermi sull’accessorio.”

“Oltre a essere uno dei leader creativi di MOO, sono un musicista, quindi avrei potuto scegliere qualsiasi cosa, da una tavoletta grafica digitale ad un pianoforte. Anche se forse sarebbero state scelte difficili per Helen!”

Mini-Matt ha aggiunto: “Finalmente sono riuscito a crearmi un po’ di spazio tutto per me, così da poter lavorare sui miei pezzi. Ho provato inizialmente a comporre sulla scrivania di Matt, ma non ce n’era verso. Differenze creative, per così dire. Ora sto cercando di iniziare ad entrare nel business, ho un’amico che mi ha promesso di presentarmi Todd Terje. Hai mai visitato la mia pagina su Soundcloud?”

Scopri di più sul fantastico lavoro di Eleni Creative

E, se vuoi una bambola tutta tua, dai un’occhiata alle Opportunità di lavoro da MOO

Non hai ancora un mentore? Forse è il momento di trovarne uno. Avere un mentore ti darà tantissimi vantaggi, dalla redditività alla serenità, per non parlare della compagnia per il tuo viaggio imprenditoriale.

Perché hai bisogno di un mentore?

Moltissime persone riescono ad avere successo senza un mentore, quindi forse ti starai chiedendo: perché cercarne uno?

Per avere obiettivi ambiziosi. E raggiungerli.

Anche se una persona ha solo pochi anni di esperienza in più, avranno sicuramente qualcosa da insegnarti. Un mentore non solo ti incoraggerà ad avere obiettivi più ambiziosi (molti di noi, all’inizio della propria carriera, tendono a limitarsi), ti aiuterà anche a suddividere questi obiettivi in compiti più piccoli.

Suddividere un obiettivo in compiti più piccoli e meno minacciosi è utilissimo, ma è anche molto utile avere qualcuno con cui condividere il processo. Molti studi hanno dimostrato che scrivere o dire ad alta voce non solo che si farà qualcosa, ma quando e dove si farà, aumenta le possibilità di fare ciò che ci si era prefissati. Avere un mentore ti aiuterà a seguire questo processo, e ti renderà più responsabile.

Per mantenere la tua concentrazione sul quadro generale.

Quando ti concentri sugli obiettivi quotidiani è difficile vedere il quadro generale delle cose, e non solo di questo trimestre, ma di tutto l’anno o dei prossimi cinque anni. Per mantenere l’attenzione sui tuoi obiettivi e per ricordarti perché fai ciò che fai, hai bisogno di una persona esterna.

Aiuta anche molto avere qualcuno che ti ricordi che stai facendo progressi quando tu non li vedi. Quando si avanza passo dopo passo è facile sentirsi come se non si stessero facendo progressi, qualcuno che ti ricordi dei progressi che fai ti farà bene.

Per tenerti ancorato nella realtà.

Anche se fai tutte le ricerche per rimanere al passo con i nuovi trend, ci saranno probabilmente dei dettagli che non noterai senza l’esperienza di qualcuno più esperto. Anche dopo moltissime ricerche è facile fare errori sullo sviluppo del prodotto o sui costi di spedizione. Con il tempo, anche gli errori marginali possono diventare importanti, e, anche se non sono abbastanza per far fallire l’impresa, possono aggiungere dello stress superfluo. Con la guida di qualcuno che ha già vissuto queste fasi, sarai in grado di evitarne i tranelli.

Oltre all’esperienza del “già fatto, già visto, ecco cosa devi sapere e cosa non devi assolutamente fare”, un buon mentore ti aiuterà anche a renderti conto di quando crei problemi per niente, e quando invece stai creando potenziali problemi futuri procrastinando su qualcosa che va fatto subito. Avere una prospettiva esterna funziona alla grande e farà la differenza.

Dove trovare un mentore (e cosa cercare)

Raccomandazioni personali, eventi di networking o meetup professionali possono aiutarti a trovare un mentore, ma ci sono anche altre opzioni, come ad esempio le organizzazioni specializzate in rapporti del genere.

Eccone alcune che ti possono aiutare a trovare un mentore:

  • MicroMentor abbina imprenditori a mentori gratuitamente
  • The National Mentoring Partnership propone mentori di tutti i tipi, tra cui quelli in ambito professionale
  • Score abbina persone con mentori online o del posto

Puoi anche contattare la Camera di commercio locale o le organizzazioni per piccole attività, in cui ci sono spesso programmi di collaborazione.
I mentori virtuali sono sempre più popolari. I gruppi Slack in particolare sono perfetti per conoscere persone, fare networking e ricevere consigli da persone con un po’ di esperienza in più. In bocca al lupo!

Ordinare prodotti di stampa per tutta l’azienda può rivelarsi una seccatura, ma con MOO Business Services è facilissimo.

Grazie ad un portale online che raccoglie in un posto solo tutti i Biglietti da visita, la Carta intestata e tanto altro. Mettiamo che ti servano dei Biglietti da visita. Ogni membro del tuo team può connettersi e ordinarli.

Salva un template unico…e gli altri potranno modificare il testo senza cambiare il design, per un marchio sempre super professionale. Il team può modificare il testo ovunque si trovi e farsi spedire i prodotti a qualsiasi indirizzo.

Puoi caricare i tuoi design…O farli progettare dal nostro team creativo interno. E se hai bisogno di aiuto, il tuo account manager dedicato si occuperà…praticamente di tutto.

Soprattutto, con MOO Business Services risparmierai tempo prezioso. Tanto tempo prezioso! E se noti qualcosa di solo vagamente strano nel tuo ordine, lo sistemeremo. In un batter d’occhio. Perché sappiamo che hai di meglio da fare…che stampare tutta questa roba.