• Di Matthew Davies, MOO.com
  • 29 ott 2015

Oltre che a lavorare da MOO, aiuto le persone a sviluppare le loro qualità nel 'public speaking' e nelle presentazioni. Il mio vero lavoro sta nell'aiutare le persone a comunicare con i propri clienti e colleghi in modo autentico e significativo.

Il mio approccio si basa sulla suddivisione della comunicazione in due aree: Impegno e Connessione. La sede dell'Impegno è il cervello: conoscenza del prodotto, dei prezzi, del processo ecc. La Connessione, invece, è del tutto diversa ed ha sede nel cuore.

Spesso, la distinzione tra impegno e connessione si vede chiaramente in presentazioni e discorsi. Perché la concorrenza si aggiudica il lavoro, quando il tuo impegno è stato ottimo, o addirittura migliore del loro? La risposta è semplice: non ti sei 'connesso'.

Pensaci un attimo. Se avessimo solo bisogno d'impegno, allora perché invitiamo i candidati ad un colloquio faccia a faccia? Perché vogliamo controllare che ciò che hanno scritto nel curriculum sia vero (impegno), e per vedere se andranno d'accordo con gli altri dipendenti e (diciamola tutta) per vedere se ci piacciono (connessione). L'equilibrio tra l'impegno e la connessione crea il 'comunicatore' per eccellenza. Tuttavia molti datori di lavoro assumono dipendenti 'impegnati' che però trovano difficile 'connettersi' in situazioni come gli eventi di networking.

Come connettersi

Come faccio allora a connettermi? Beh, qui il segreto è impegnarsi per davvero. Questo è un lavoro che parte dall'interno. Una delle situazioni migliori per allenarsi alla 'connessione' è il partecipare ai (temutissimi) eventi di networking. Ci sono molte ragioni per cui potete non voler partecipare a questi eventi, come la paura di essere giudicati, di venire umiliati o di sembrare stupidi. Tuttavia il tema generale si basa sempre sulla nozione del non sentirsi abbastanza a proprio agio.

Con più gente ne parlo, più mi convinco di poter sostituire l'espressione 'a proprio agio' con quella 'professionale'. Sì, devi essere professionale, ma ciò non significa diventare un pezzo di legno, essere freddo o falso. A mio parere essere professionale significa che dovrai essere:

1. Adatto (essere qualificato ed avere esperienza per il lavoro in questione)

2. Concentrato (avere l'abilità di fare attenzione a ciò che stai facendo)

3. Immerso (cioè avere una passione per ciò che fai)

4. Amichevole (facile da approcciare, empatico)

5. Divertente (possedere un po' di auto-ironia e godersi le cose piuttosto che doverle sopportare)

Non nasconderti dietro alle vecchie definizioni che una volta ti davi del concetto di 'professionale'. Trova la vera passione che hai per il tuo lavoro e sfoggiala. Quella passione è contagiosa e ti aiuterà a 'connetterti'. Sii gentile e tratta gli altri come vorresti essere trattato tu, e goditi le esperienza, non 'sopportarle'. Tutti questi piccoli cambiamenti ti aiuteranno ad incoraggiare la connessione.

E per ultimo, uno dei migliori modi per connettersi con qualcuno è quello di aggiungere valore o diventare una risorsa. Prima di partecipare ad un evento di networking, ad una riunione vendite o una fiera dai un'occhiata a delle notizie o a degli articoli che possano essere d'interesse ai presenti. Ne potrai parlare ed offrire di condividerlo con le persone che incontri. Questo metodo funziona sempre per coinvolgere e connettere!

Di Matthew Davies

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